"Prima di sparare, pensate agli animali": sos della Guardia agroforestale

D'Acunto: cani e gatti i più a rischio, ma anche le bestie selvatiche ne risentono

prima di sparare pensate agli animali sos della guardia agroforestale
Salerno.  

La Guardia Agroforestale Italiana rivolge un accorato appello alla cittadinanza affinché, in occasione delle festività di Capodanno, si eviti l’uso di botti, petardi e fuochi d’artificio, una pratica che, seppur radicata nella tradizione, comporta gravi conseguenze per il benessere animale e per l’equilibrio dell’ambiente urbano. Di seguito l'invito del presidente nazionale Antonello D'Acunto:

Numerosi studi scientifici e osservazioni sul campo dimostrano ormai in modo inequivocabile come i rumori improvvisi e violenti prodotti dai botti provochino forte stress, paura e disorientamento negli animali d’affezione, in particolare cani e gatti. Ogni anno, nel periodo a cavallo tra il 31 dicembre e il 1° gennaio, si registra un aumento significativo di fughe, smarrimenti, incidenti stradali e, nei casi più gravi, decessi causati da infarti, traumi o comportamenti incontrollati dovuti al panico.

Gli animali domestici, dotati di un udito molto più sensibile rispetto a quello umano, percepiscono le esplosioni come vere e proprie minacce alla loro sopravvivenza. Molti di essi trascorrono ore di angoscia, manifestando tremori, vocalizzazioni, tentativi di fuga e stati di forte agitazione che possono lasciare conseguenze anche nei giorni successivi.

Ancora più drammatica, ma spesso meno visibile, è la situazione degli animali selvatici che popolano parchi urbani, giardini pubblici, oasi verdi e aree periurbane. Uccelli, piccoli mammiferi, rettili e altre specie che convivono quotidianamente con l’uomo nelle città vengono improvvisamente sottoposti a un’esplosione sonora e luminosa che altera il loro naturale comportamento. Gli uccelli, spaventati, possono abbandonare i nidi, disorientarsi durante il volo notturno e schiantarsi contro edifici o infrastrutture; altri animali possono allontanarsi dal proprio territorio, esponendosi a pericoli come il traffico veicolare o condizioni ambientali avverse.

La Guardia Agroforestale Italiana sottolinea inoltre come l’uso dei botti rappresenti un problema anche dal punto di vista ambientale e della sicurezza pubblica. I residui dei fuochi d’artificio rilasciano sostanze inquinanti nell’aria, nel suolo e nelle acque, contribuendo al degrado degli spazi verdi e mettendo a rischio la salute di persone e animali. Ogni anno si verificano incidenti, anche gravi, legati all’uso improprio di materiale pirotecnico, con danni a cose e persone.

Alla luce di queste considerazioni, la Guardia Agroforestale Italiana invita i cittadini a scegliere forme di festeggiamento alternative, più rispettose e consapevoli, che non comportino sofferenza per gli animali e per l’ambiente. Celebrare l’arrivo del nuovo anno può e deve essere un momento di gioia condivisa, non di paura e dolore per chi non ha voce per difendersi.

L’auspicio è che istituzioni, associazioni e singoli cittadini collaborino per diffondere una cultura del rispetto e della responsabilità, promuovendo iniziative di sensibilizzazione e sostenendo regolamenti comunali che limitino o vietino l’uso dei botti, soprattutto in ambito urbano.

Un Capodanno senza botti non è una rinuncia, ma una scelta di civiltà, che testimonia attenzione verso gli animali, l’ambiente e la sicurezza di tutti. La Guardia Agroforestale Italiana continuerà a vigilare e a informare, confidando nel senso civico e nella sensibilità della popolazione affinché le festività possano svolgersi in un clima di serenità e rispetto reciproco.