Santa Rita ai tempi del Covid: niente corteo e chiesa chiusa

Diretta social per la messa del vescovo alle 11

santa rita ai tempi del covid niente corteo e chiesa chiusa
Avellino.  

Sarà un giorno dedicato a Santa Rita, ma senza processione. La fede ai tempi del coronavirus chiede anche questo. Dopo settimane senza messe, e il ritorno nei templi sacri ma senza segno della pace e con le giuste distanze tra i fedeli, non si potrà marciare per la Santa dei casi impossibili. Un momento di fede e pietà popolare tanto caro agli irpini che per la prima volta dopo mezzo secolo di storia e tradizione si ferma per la pandemia. Niente processione, questo pomeriggio per le strade della città. Le misure di contrasto al contagio hanno bloccato anche quel rito particolarmente sentito sin dai tempi di don Consiglio Borrelli, il parroco che negli anni ‘30 diede vita a quella che è diventata una venerazione molto partecipata. Resterà chiusa anche la Chiesdei riti dedicata di San Francesco Saverio, ribattezzata Chiesa di Santa Rita proprio diventata il punto di riferimento per i fedeli della Santa dei casi impossibili.

Ma la preghierà si farà al tempo del social. Alle 11 il vescovo Aiello celebrerà la Santa Messa a porte chiuse, che sarà trasmessa sia sui canali social della Diocesi che in tv dalle emittenti locali.

Dalla metà degli anni ‘50, quando la processione del 22 maggio riprese dopo lo stop imposto dai danni del bombardamento del ‘43, è la prima volta che la statua di santa Rita non percorrerà le strade di Avellino. Il vescovo invita tutti alla preghiera, in onore di una Santa che con il suo esempio di vita costellata da dolori e difficoltà può rappresentare un esempio utile per superare la pandemia