"Un tuo flash per illuminare il nostro futuro": addio Massimo

Avellino ricorda il fotografo del centro storico stroncato dal virus

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Avellino.  

In un clima di grande commozione Avellino ha dato l'ultimo saluto a Massimo D'Argenio, il fotografo del centro storico e di tante partite dell'Avellino stroncato dal Covid la mattina della Vigilia di Natale.

Prima una messa, molto partecipata, al Duomo dove il vicario Don Enzo De Stefano ha voluto immaginarlo ora nella sua solarità immortalare tanti bei momenti in paradiso. Poi in tantissimi, compreso il sindaco Festa, si sono dati appuntamento nella piazza della Dogana, a due passi dal suo laboratorio fotografico di via Nappi.

Foto, striscioni e palloncini bianchi liberati nel cielo illuminato dalla Torre dell'Orologio e un video in cui Massimo, per una volta, era davanti l'obiettivo, sorridente, con i suoi amici del centro storico e i tanti personaggi dello spettacolo catturati negli anni dalla sua macchina fotografica.

“Incarnava lo spirito di Avellino, sempre gioviale con tutti, era un vulcano – ha detto Festa nel ricordarlo - Un piccolo grande uomo. Avellino ha perso un figlio, con lui se ne va un pezzo di città ma mi piace pensare che Massimo attraverso il flash della sua macchina fotografica possa illuminare il nostro futuro".