Avellino, 70enne muore al Moscati stroncato dal covid in poche ore

L'uomo di Mugnano era arrivato ieri pomeriggio in ospedale. Tre morti in tre giorni. E' allerta

avellino 70enne muore al moscati stroncato dal covid in poche ore
Avellino.  

È deceduto nella notte, nella terapia sub-intensiva del Covid Hospital dell’Azienda Moscati, un paziente di 70 anni di Mugnano del Cardinale (Av), ricoverato da ieri pomeriggio. L'uomo era vaccinato. Ieri l'arrivo in ospedale . Il decesso è avvenuto poche ore dopo. Si tratta del terzo decesso avvenuto in tre giorni. 

Al Covid Hospital dell’Azienda Moscati sono ricoverati 28 pazienti, 3 dei quali in terapia intensiva. 11 quelli ricoverati al Frangipane , di cui 2 in terapia intensiva. Aumenta rapidamente e progressivamente il numero delle persone ricoverate in ospedale tra Moscati e Frangipane. Cifre allarmanti che rischiano di confermare ulteriori provvedimenti restrittivi in tutta la regione. Anche il numero dei positivi cresce. In tutti i comuni è allerta rossa. I sindaci invitano i cittadini a seguire le regole. 

Valuta chiusure e nuove ordinanze ad esempio il sindaco di Grottaminarda, Angelo Cobino che spiega: «La situazione rispetto ai contagi – spiega Cobino – è da tenere nella massima attenzione, seria nei numeri ma non, per fortuna e sicuramente grazie all'azione dei vaccini, nelle condizioni di salute dei positivi ai quali va la massima solidarietà dell'Amministrazione, la vicinanza e la disponibilità nel caso necessitino d'aiuto. Bisogna evidenziare che i positivi individuati attraverso il tampone vengono immediatamente informati e quindi si assumo subito la responsabilità di auto-isolarsi così come stanno facendo, da persone serie, i più della nostra Comunità, alcuni anche chiudendo attività ed industrie. Appena poi arrivano le comunicazioni tramite l'Asl al Comune, l'Ente, anche nei giorni di festa, effettua l'emissione dei provvedimenti e la relativa notifica grazie all'opera infaticabile della Polizia Municipale e del Funzionario responsabile del settore il quale, nonostante risultato in questi ultimi giorni lui stesso positivo, con grande senso di responsabilità sta continuando, in isolamento da casa, ad operare. Merito anche agli operatori comunali addetti alla pulizia ed alla sanificazione. Nei prossimi giorni sarà valutata d'intesa e d'accordo con la Presidenza del Consiglio dei Ministri, la Presidenza della Regione Campania, la Prefettura e l'Asl, poichè siamo contro provvedimenti estemporanei senza un coordinamento proprio in ragione del massimo rispetto che abbiamo delle Istituzioni, l'ipotesi di chiudere tutto ad eccezione dei beni di prima necessità, oppure se sia opportuno continuare ad andare avanti lasciando operare le attività, nel massimo rispetto di tutte le norme ribadite nei diversi Avvisi, in particolare quello del 24 dicembre.Continuiamo a raccomandare di fare i vaccini, di applicare le norme di sicurezza per poter uscire da questa difficile crisi sanitaria, soprattutto per i più piccoli, quelli da 0 a 5 anni che destano sicuramente maggiori preoccupazioni in quanto indifesi non potendo fare il vaccino».