"L'autonomia differenziata può mettere in ginocchio la sanità irpina"

L'allarme della FP-CGIL che chiede a Ferrante di accelerare su precari e risorse PNRR

l autonomia differenziata puo mettere in ginocchio la sanita irpina
Avella.  

L'Asl di Avellino potenzia l'organico negli ospedali e sul territorio con 300 nuove assunzioni in 7 mesi tra medici, personale sanitario e amministrativo, tra questi 65 specialisti ambulatoriali, che consentiranno di dare nuovo slancio alle attività aziendali andando a implementare e migliorare i servizi ospedalieri e territoriali a beneficio della comunità irpina ma per la Funzione Pubblica della Cgil non basta.

"Serve stabilizzare i precari e sfruttare al meglio i fondi del Pnrr - dichiara la Segretaria Fp-Cgil Licia Morsa - Ad esempio le case di comunità. Proviamo a capire se sono solo contenitori vuoti o invece possono essere effettivamente una risorsa”.

L'ultima iniziativa del sindacato è la costituzione di un osservatorio provinciale per la salute. “Al fine di ascoltare chi ha vissuto casi veri o presunti di mala sanità e chi quotidianamente svolge il proprio ruolo nell’ambito del Sistema sanitario nazionale, la Fp Cgil intende in collaborazione con tutte le strutture della Camera del Lavoro, ma anche con le associazioni o con i soli cittadini interessati, avviare questo osservatorio sui servizi sanitari e sociosanitari, pubblici e privati, della provincia”.

Ma intanto risuona l'allarme per le ricadute sul territorio che potrà portare l'autonomia differenziata. “Il sentore è che il territorio irpino possa subire gravi conseguenze in termini socio-economici per il comparto della sanità e della funzione pubblica”.