Ariano, migliori oli extravergini: la valorizzazione parte dalle scuole

Significativa esperienza per docenti e studenti di Ariano Irpino

ariano migliori oli extravergini la valorizzazione parte dalle scuole

Selezione dei migliori oli extravergini prodotti dagli istituti agrari d'Italia...

Ariano Irpino.  

Durante l’anno scolastico 2023-2024 l’associazione “Pandolea”- Donne dell'Olio, che da alcuni anni realizza progetti nelle scuole di ogni ordine e grado per diffondere la cultura dell'olio extravergine di oliva italiano di qualità, in collaborazione con Ministero dell'agricoltura, dell’Onaoo (Organizzazione Nazionale Assaggiatori Olio Di Oliva), del Cnpa (Collegio territoriale dei periti agrari e periti agrari laureati della provincia di Viterbo), dell’ Accademia nazionale dell'olivo e dell'olio e della rete Itasf (Rete Nazionale degli Istituti Agrari senza Frontiere)  ha proposto una serie di iniziative rivolte agli istituti tecnici e professionali agrari, lezioni teoriche e pratiche, degustazioni, laboratori, visite sul campo e il concorso riservato al miglior olio prodotto dagli Istituti Agrari d’Italia.

L’11 e il 12 aprile 2024 presso l’Istituto Agrario Fratelli Agosti di Civita di Bagnoregio (VT) tre istituti agrari finalisti, selezionati tra 40 istituti partecipanti, l’IIS Gigante-Caramia di Alberobello e Locorotondo, l’IIS Majorana di Corigliano – Rossano e l’IIS Giuseppe De Gruttola di Ariano Irpino, hanno partecipato alla premiazione finale.

L'stituto arianese è stato rappresentato dai docenti Nicola Puorro e Michele Montuori e dagli alunni Pietro Lavanga e Alessio Raduazzo.

In questi due giorni docenti e alunni hanno vissuto esperienze formative importanti, in particolar modo gli alunni hanno effettuato una prova di potatura dell’olivo a vaso policonico e una prova di analisi sensoriale dell’olio.

Il concorso ha conferito il primo posto all’istituto di Corigliano - Rossano, il secondo posto a quello di Alberobello - Locorotondo e il terzo posto al nostro istituto.

Il De Gruttola, pur avendo a disposizione un piccolo oliveto, ha conseguito un ottimo risultato, sostenendo la competizione con istituti, che avevano a disposizione aziende agrarie strutturate, con ampie superfici olivetate e frantoio aziendale.

L’esperienza è stata significativa e importante per noi docenti e per i nostri alunni, confrontandosi con un contesto territoriale in cui è evidente uno sviluppo sostenibile ed integrato. Infatti il territorio di Bagnoregio tende a valorizzare le proprie risorse, poche industrie, presenza diffusa di pascoli, noccioleti, qualche oliveto e sporadici vigneti. L’economia di questo piccolo borgo si basa sul turismo; ogni anno tantissimi turisti visitano tale località.

Le istituzioni sono molto vicine alla scuola, il giovane sindaco di Bagnoregio ha partecipato alla premiazione del concorso e alla cena.

L’istituto che ci ha ospitato, con personale disponibile e professionale, è guidato da una dirigente, Paola Adami, che svolge il difficile compito di dirigere un istituto omnicomprensivo, più volte ha ribadito il concetto della sinergia da realizzare tra agricoltura, territorio ed emergenze storiche.

Dal punto di vista umano è stato emozionante e altamente formativo, vedere come i ragazzi diversamente abili svolgevano attività di cucina e di sala nel Campus delle Aquile, dove siamo stati ospitati.

"Il nostro istituto ha dimostrato di avere conoscenze e capacità adeguate per potersi confrontare con altri istituti, più grandi e più organizzati e che possono disporre di aziende agricole.

Si auspica che le Istituzioni locali forniscano un contributo al fine di realizzare un’azienda agraria annessa al nostro Istituto, al fine di permettere ai nostri discenti di maturare competenze teoriche e pratiche, in un’ottica di sostenibilità economica, sociale ed ambientale."