I Moschillo, padre e figlia, re e regina della moda nel mondo

Storie di arianesi doc

Ariano Irpino.  

La bellissima Alessandra Moschillo di Ariano Irpino e gli auguri speciali su “Chi”. Una cena per pochi intimi, al ristorante La Risacca 6, per festeggiare il suo compleanno. (Da sinistra il padre Saverio Moschillo, titolare del marchio Richmond, Robin Cisera, Alessandra la festeggiata, Mara Venier, il direttore di “Chi” Alfonso Signorini e Nicola Carraro). E’ dedicata a lei questa finestra di otto pagine, per la sua grinta, determinazione e grande professionalità, maturata sul campo, facendosi apprezzare ovunque. E di traguardi Alessandra, con umiltà e sacrifici, ne ha raggiunti già tanti, da quando ha deciso di lasciare Ariano, per raggiungere suo padre Saverio, grande stilista internazionale indiscusso che ha segnato il brand John Richmond, nonché già vice presidente della Camera Nazionale della Moda.  Legame sempre forte con la sua terra e le sue origini, di lui si era parlato tanto negli anni scorsi per il rilancio del centro storico ed in modo particolare del complesso Giorgione. Saverio Moschillo che di chiacchiere è abituato a farne poche, sarebbe stato l’unico in grado di sollevare con i fatti quella struttura oggi abbandonata a se stesso, nel degrado più totale. Così parla di lui il sole 24 ore: “Saverio Moschillo, poliedrico imprenditore della moda, dalla metà degli anni 80 produce e distribuisce in licenza tutte le linee del marchio di abbigliamento e accessori John Richmond, che prende il nome dallo stilista. Un brand al quale Moschillo ha affiancato un'altra licenza, quella per produrre e distribuire in tutto il mondo il marchio inglese d'abbigliamento uomo, donna e bambino Husky, famoso per la giacca trapuntata in nylon.” Grazie al Sud ho conquistato il Nord, titola “Io donna”Corriere della Sera: “Da ragazzo faceva il rappresentante in Irpinia. Poi l’escalation: Milano, Parigi, New York. Ora Saverio Moschillo guida grandi griffe, ha 24 showroom e un giro d’affari di 350 milioni. Il segreto? Tanto lavoro e un motto particolare...Mai dire mai e mai dire sempre!” Un doveroso omaggio il nostro, ad una famiglia davvero straordinaria, che ha conquistato con umiltà e silenzio i suoi eccellenti traguardi.

Gianni Vigoroso