Estorsione e usura ai danni di imprenditori: arrivano condanne

Otto imputati condannati. Gli episodi contestati sono avvenuti a Forino, Contrada e Monteforte.

I fatti si riferiscono al 2006 e al 2007. Gli imputati avrebbero minacciato degli imprenditori rispetto ad alcuni appalti. E' stato assolto Carmine Mariano.

Forino.  

 

di Andrea Fantucchio 

Sono stati condannati in primo grado gli otto imputati nel processo per usura ed estorsione ai danni di alcuni imprenditori fra il 2006 e il 2007. La lista si apre con Gerardo Guarino (avvocato Annibale Schettino) condannato a sei anni; cinque anni è la pena stabilita dal collegio giudicante, presieduto dal magistrato Sonia Matarazzo (a latere Pierpalo Calabrese e Gennaro Lezzi), per Antonio Tarantino (avvocato Annibale Schettino) e Franco Russo (avvocato Michele Sarno); due anni e sei mesi sono toccati a Massimiliano Della Rocca (avvocato Roberta Chiavelli), Franco Gaeta (Alfonso Maria Chieffo, in aula Dario Cierzo), Mariano Vitiello (avvocato Annibale Schettino) e Gerardo Ricciardi (Giuseppe Scafuro); è stato invece condannato a un anno Michele Fruncillo (avvocati Gerardo Di Martino e Gerardo Santamaria) accusato di aver violato i domiciliari. Assolto Carmine Mariano (Rodolfo Viserta e Felice Lentini).

Tre gli episodi contestati dagli inquirenti.  

Secondo l’accusa, Guarino, Ricciardi e Vitiello nell'ottobre 2006, a Contrada, avrebbero minacciato un imprenditore, facendosi  consegnare dall’uomo un assegno postale di 2mila euro, con scadenza postale il 20 novembre 2006, per un debito contratto per l’acquisto di materiale edile. Inoltre avrebbero fatto promettere alla vittima di versare una somma di 13mila euro.

“Non ve faticate l'annata", così Guarino, Tarantino e Russo avrebbero minacciato un imprenditore di  bruciargli l'azienda se non avesse abbandonato i lavori agricoli già concordati con il proprietario di una selva a Faliesi, frazione di Serino. Le minacce avrebbero favorito la ditta di Russo interessato all’appalto. Le contestazioni si riferiscono a febbraio 2007. 

Secondo gli inquirenti Guarino, Ricciardi, Della Rocca, Vitiello, Gaeta e Carmine Mariano (quest’ultimo poi assolto) avrebbero minacciato di morte un uomo: una volta a Monteforte Irpino, armati di pistola, e una a Forino, con un ordigno esplosivo artigianale. Obiettiov: farsi versare cifre superiori rispetto al debito iniziale 8676 euro. Cifre poi non riscosse. Le contestazioni si riferiscono all'agosto 2006.