Rubavano oggetti sacri nelle chiese irpine: sgominata la banda

Alta Irpinia: 50 anni di furti. Domani i carabinieri restituiranno i beni ai proprietari. Le foto

Montella.  

 

di Andrea Fantucchio

Un tesoro che rischiava di essere perduto per sempre. C'era perfino chi ne ignorava l'esistenza. E invece domani, alle ore 11.00., il Santissimo Salvatore patrono di Montella è pronto a compiere un piccolo “miracolo annunciato”: saranno riconsegnati alle rispettive chiese trentotto beni rubati fra il 1969 e il 2017. Dipinti, statue, reliquari, ostensori che il passare degli anni sembrava aver accantonato in angoli remoti della memoria collettiva e che ora torneranno al loro posto, grazie ai carabinieri della sezione Tutela Patrimonio Culturale di Napoli, coordinati dal comandante Giampaolo Brasili, e al lavoro della compagnia e della stazione locale (A fine articolo le foto di alcuni beni che saranno restituiti).

Due anni di indagini della Procura partenopea e di quella di Isernia che, grazie al lavoro del nucleo Tpc napoletano, sono riusciti a sgominare due organizzazioni criminali che agivano fra Napoli e provincia. Secondo i carabinieri i beni storici venivano rubati in chiese e altri istituti religiosi e poi rivenduti fuori regione a clienti consapevoli. Per l'identificazione e il recupero delle opere è stato fondamentale comparare le immagini degli oggetti recuperati in diverse perquisizioni con quelle presenti nella banca dati dei beni culturali illecitamente sottratti.

Le chiese spogliate dei proprio beni erano quelle montellesi di “San Francesco a Folloni”, “Della Libera” e “Santa Maria del Piano”, “San Bartolomeo Apostolo” di Cassano Irpino, “San Lorenzo” di Castelvetere sul Calore e “Santa Maria di Soccorso” a Castelfranci. La restituzione avverrà domani a Montella, alle 11.00, in occasione della festa patronale. Sono attesi l'arcivescovo di Sant'Angelo dei Lombardi, Conza, Nusco e Bisaccia, monsignor Pasquale Cascio, il parroco di Cassano Irpino Franco Celetta, i comandanti della compagnia e della stazione locale, il capitano Rocco De Paola e il luogotenente Stefano Nazzaro.