Strage di pecore, è ancora mistero. Qualcuno pensa al ritorno della pantera

Indagini dei carabinieri Forestali in località Sant'Anna di Mercogliano

strage di pecore e ancora mistero qualcuno pensa al ritorno della pantera
Mercogliano.  

Si esclude categoricamente l’azione dei lupi ma d’altro canto non si esclude neppure la mano dell’uomo. Le indagini dei carabinieri della stazione di Mercogliano insieme ai militari della Forestale, per la strage delle pecore si muovono a 360 gradi su diverse piste.

Le attività investigative che si avvolgono anche del supporto degli esperti dell’Istituto Zooprofilatico della Campania procedono spedite. Continuano anche gli accertamenti ambientali dei carabinieri Forestali che sono tornati sul luogo della strage, in località Sant’Anna, per reperire ulteriori elementi. In tutto sono 40 gli ovini trovati morti dagli allevatori, proprietari del gregge, la notte di Pasqua.  Inizialmente si è pensato subito all’azione dei lupi, specie protetta che vive tra i monti del Partenio. Ma anche ad un assalto da parte di un branco di cani inselvatichiti. Altra ipotesi è quella della mano dell’uomo. Criminali che hanno agito sul gregge per colpire l’allevatore. Solo ipotesi su cui indagano gli investigatori.

Infine, altra ipotesi, quella legata soltanto a voci popolari, ed esclusa al momento dagli investigatori, è quella del ritorno della pantera. Ricordiamo che due anni fa venne avvistato proprio in quella zona un grosso felino. Avvistamenti che divennero concreti al punto tale da istituire, a livello regionale, un pool di esperti per le ricerche. Ma da allora del felino, nessuna notizia.