Inchiesta centro italiano di ricerche aerospaziali: domiciliari per un irpino

L'indagine sugli appalti che ha portato all'emissione di 11 misure

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Avellino.  

Figura anche un professionista irpino, si tratta di un 60enne di Zungoli, tra gli arrestati (ai domiciliari) nell'ambito dell'inchiesta dei carabinieri del nucleo investigativo di Aversa. Tecnico qualificato, persona perbene, molto conosciuta e stimata, anche negli ambienti politici, per la prima volta coinvolta in una vicenda del genere che i suoi legali intendono chiarire ora al più presto. E' di ieri la notifica di 11 misure cautelari ad altrettanti indagati tra i quali anche una persona ritenuta legata al clan dei Casalesi, nell'ambito di una indagine sugli appalti indetti dal centro italiano di ricerche aerospaziali di Capua, in provincia di Caserta. I reati contestati dalla Dda di Napoli sono, a vario titolo, corruzione e turbata liberta' degli incanti, aggravati dalla finalita' di agevolare il clan dei casalesi. Tra i destinatari delle misure cautelari emesse dal gip di Napoli figurano funzionari del Cira. Il gip Isabella Iaselli del Tribunale di Napoli, su richiesta della Dda partenopea (sostituti procuratori Maurizio Giordano e Graziella Arlomede) ha disposto il carcere per due imprenditori.