Caso Manzo, ecco i filmati: in due ore tutta la verità sulla scomparsa

Nuove ricerche questa mattina a Prata Principato Ultra per la scomparsa di Domenico Manzo

caso manzo ecco i filmati in due ore tutta la verita sulla scomparsa
Prata di Principato Ultra.  

I filmati che analizzano i carabinieri del nucleo investigativo di Avellino seguono una traiettoria ben precisa, in un arco di tempo che va dalle 21,14 alle 23.14. E’ qui, nel raggio di pochi chilometri, è sparito Mimì Manzo, il 69enne di Prata Principato Ultra, di cui si sono perse le tracce da gennaio del 2021.

Era l’8 gennaio, in piena pandemia, ma a casa di Manzo, la figlia Romina aveva organizzato una festa per il suo compleanno. Il papà si arrabbia perché vede troppa gente, droga e alcolici. Manzo, dai racconti di chi lo conosceva bene, era un tipo irascibile, quindi apre la porta e va via. Sono le 21, circa. La chiamata ai carabinieri da parte della figlia Romina arriva però alle 23.20. In queste due ore ora si cerca la verità. I ragazzi presenti alla festa lo hanno cercato davvero? Sta di fatto che dalle telecamere piazzate in paese si nota un grande via vai di auto.

Piazza Freda, via Cupali, via Nocelleto, via dell’annunziata e via Marconi (strada della stazione). Queste le strade attenzionate. Da qui transitano una Golf Plus di colore grigio, che va avanti e indietro, con a bordo due giovani, un’Alfa Giulietta bianca con a bordo un uomo e una donna, la T Rock grigia con a bordo una donna. Poi si vede un’altra Golf arrivare nella zona della basilica, e si ferma davanti la traversa Fontana del Prete. Dalla macchina scendono a piedi due ragazzi e una ragazza e si dirigono verso la traversa. Poco dopo gli stessi entrano nell’auto e vanno via: sono le 23.14. Dopo sei minuti la chiamata al 112 della denuncia di scomparsa del padre.

Fin qui la ricostruzione emersa dai filmati diffusi dai carabinieri, che questa mattina sono ritornati proprio in via Marconi, zona stazione, e hanno esteso le loro ricerche anche nella zona del depuratore, che però è sprovvista di telecamere di sorveglianza. La sorella Lucia, rinnova l'appello a chi abbia visto qualcosa, di denunciare anche in forma anonima e con le lacrime agli occhi dice: «Sogno Mimì tutte le sere, lo vedo in un canale con un braccio alzato che mi chiede aiuto. Sono certa che qualcuno lo ha fatto sparire perbene, non mi darò pace finché non lo ritrovano».