Caso Manzo, Gentile: "Si arrivi presto ad una chiusura delle indagini"

L’avvocato Gentile, difensore delle sorelle Manzo, si augura che il caso non venga archiviato

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Prata di Principato Ultra.  

Prata Principato Ultra – “Mi auguro che con gli elementi raccolti finora dagli inquirenti si possano chiudere le indagini quanto prima ed evitare che si arrivi invece ad un’archiviazione del caso”. A sostenerlo Nicodemo Gentile, l’avvocato dell’associazione Penelope, nominato da Mena e Lucia Manzo – sorelle dello scomparso – si augura che la procura “non abbia bisogno di ulteriori prove da raccogliere a carico degli indagati”.

Le nuove ispezioni

A breve partiranno nuove ispezioni e nuove ricerche, In particolare gli inquirenti si concentreranno nei casolari presenti lungo la strada che collega Prata Principato Ultra a Pratola Serra e Tufo. Lungo quella strada vi è un casolare con un pozzo. Gli avvocati Federica Renna, nominata dai figli dello scomparso e Nicodemo Gentile, nominato dalle sorelle Manzo, hanno presentato un’istanza chiedendo di estendere le ricerche anche in quei luoghi abbandonati al fine di trovare i resti del muratore in pensione.

Attrezzature speciali

Ma gli inquirenti attendono l’arrivo anche di attrezzature speciali per perlustrare nuovamente la zona di Fontana del Prete e del depuratore, dove in una precedente ispezione furono raccolti delle tracce riconducibili a nuovi e vecchi indagati. A breve il numero delle iscrizioni nel registro degli indagati è destinato ad aumentare.