Giallo Manzo, le indagini continuano: nuovi interrogatori in caserma

Ascoltate per ore alcune persone residenti nella zona dove è scomparso Mimì Manzo

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Prata di Principato Ultra.  

Scomparsa Manzo, nuovi interrogatori in caserma. Per ore sono state ascoltate alcune persone che abitano proprio nella zona dove - la sera dell’8 gennaio di due anni fa– si sono perse le tracce di Domenico Manzo, all’incrocio tra via Marconi, via Dell’Annunziata e la stazione ferroviaria dismessa. I carabinieri del comando provinciale di Avellino stanno continuando ad indagare, incrociare testimonianze e dati raccolti grazie alle immagini delle telecamere di videosorveglianza. Dati che verranno confrontati anche con quanto riferito dai alcuni testimoni ascoltati oggi in caserma  che potrebbero aver visto o sentito cose fondamentali per risolvere il giallo di Prata Principato Ultra.

L’ultimo frame in cui si vede Mimì Manzo in vita

Le telecamere di videosorveglianza la sera della scomparsa intorno alle 21.51 all’incrocio di via Matteotti, riprendono Mimì ancora in vita mentre si incammina verso la stazione ferroviaria dismessa.  Ed ancora dalle immagini delle telecamere di videosorveglianza vengono immortalate due auto, una di Alfonso Russo (indagato anch’egli con le accuse di favoreggiamento e false dichiarazioni) l’altra è la T-Roc guidata da Loredana Scannelli. Entrambe si fermano per ben quattro minuti a partire dalle 21.57 all’incrocio dove Mimì è stato visto l’ultima passare a piedi. Circostanze mai raccontate agli inquirenti dai giovani coinvolti nella scomparsa del muratore Manzo e messe a nudo dalle telecamere di videosorveglianza, sequestrate dai carabinieri. Al momento risultano indagati, oltre ad Alfonso Russo difeso da Palmira Nigro, la figlia Romina per sequestro di persona difesa dall’avvocato Federica Renna, una sua amica Loredana Scannelli, accusata di favoreggiamento e false dichiarazioni al pubblico ministero, sua madre Pasqualina Lepore, accusata solo di favoreggiamento, entrambe difese dall’avvocato Rolando Iorio.

Nuovi interrogatori in Procura

Intanto nelle prossime ore, con ogni probabilità in Procura, dovrebbero comparire altri testimoni, alcuni dei quali considerati "fondamentali" dagli inquirenti.