Uccise il figlio nel 2013: si aprono le porte del carcere per il professore

La condanna è diventata definitiva e dunque si sono aperte le porte del carcere

uccise il figlio nel 2013 si aprono le porte del carcere per il professore
San Martino Valle Caudina.  

di Paola Iandolo 

A San Martino Valle Caudina uccise il figlio nel 2013: si sono apere le porte del carcere per il professore 78enne Teodirico Taddeo, difeso dall'avvocato Piepaolo Taddeo.  La Corte di Cassazione ha confermato, anche in terzo grado, la condanna a 14 anni di reclusione.

Reo confesso

L’uomo confessò l’omicidio del figlio 31enne Giovanni. Il delitto avvenne il 7 marzo del 2013 nella loro abitazione che si trova vicino alla stazione ferroviaria del piccolo centro caudino. Il giovane vessava i genitori con mille angherie. Un comportamento che aveva determinato uno sfiinimento ed anche un forte squilibrio nella vita dell’integerrimo docente di lingue. Un raptus, quello che portò l'anziano ad agire,mettendo fine alla vita del figlio con quattro colpi di pistola.

Esecuzione della misura 

I carabinieri della stazione di San Martino Valle Caudina  hanno tratto in arresto il docente in pensione e lo hanno associato presso la casa circondariale di Bellizzi Irpino. Intanto il suo avvocato preannuncia che già lunedì presenterà un’istanza al giudice di sorveglianza in quanto il carcere non è compatibile con le condizioni di salute dall’anziano professore.