Mele e Ciambriello: "Più attenzione in carcere alla salute mentale e dipendenze"

Incontro nella sede di caserma Litto ad Avellino con una delegazione dell'Asl

mele e ciambriello piu attenzione in carcere alla salute mentale e dipendenze

Attenzione rivolta alla salute mentale, dipendenze e specialistiche che risultano mancanti nell’organico delle direzioni sanitarie degli Istituti penitenziari.

Avellino.  

Oggi il garante provinciale per i diritti dei detenuti, Carlo Mele e quello regionale, Samuele Ciambriello, hanno incontrato all’interno della sede di caserma Litto, la delegazione dell’azienda sanitaria locale di Avellino, composta da Pietro Bianco, Domenico Dragone, Giuseppe Straccia e Vittorio De Leo, per affrontare il tema della salute in carcere negli istituti penitenziari presenti sul territorio di Avellino e provincia, con particolare attenzione alla salute mentale, alle dipendenze ed alle specialistiche che risultano mancanti nell’organico delle direzioni sanitarie degli Istituti penitenziari.

L’incontro finalizzato a risolvere le criticità sanitarie presenti, ha fatto emergere, nonostante l’azienda sanitaria più volte abbia emanato bandi e/o avvisi di concorso pubblico, la indisponibilità dei medici a ricoprire gli incarichi all’interno delle carceri. 

Il tutto si è concluso con l’impegno da parte dei garanti, di sensibilizzare il Prap, il Dap e l’assessorato alla sanità della regione Campania, a promuovere interventi economici straordinari per incentivare i medici specialisti ad andare nelle carceri.