Cardiologia interventistica ad Ariano: salvato un uomo da morte sicura

Un lavoro enorme di equipe da parte dell'unità operativa complessa cardiologia emodinamica

cardiologia interventistica ad ariano salvato un uomo da morte sicura

Buona sanità al Frangipane-Bellizzi

Ariano Irpino.  

Un uomo di 81 anni è giunto in shock cardiogeno tramite allerta cot 118 al pronto soccorso dell'ospedale Frangipane-Bellizzi di Ariano Irpino. Diagnosi: Enzimogramma cardiaco alterato. Frequenza cardiaca 32 battiti al minuto.

Codice rosso, la vita del paziente è a rischio. Bisogna fare presto 

Intuita la gravità della situazione il paziente viene portato immediatamente in sala di emodinamica all'interno del pronto soccorso stesso, appena inaugurato. I medici impiantano pacemaker temporaneo nel ventricolo destro.

La corsa contro il tempo 

Si procede a questo punto ad una coronarografia d'urgenza che evidenzia: dissezione spiraliforme del tronco comune, stenosi sub occlusiva della discendente anteriore ed occlusione trombetta della circonflessa ostiale. Non c'è tempo da perdere. Si interviene chirurgicamente attraverso angioplastica primaria di iva del tronco comune e disostruzione della circonflessa con impianto di multipli stents. 

Il cuore che riprende a pulsare dopo pochi minuti 

Il paziente torna in ritmo spontaneo con 80 di frequenza cardiaca e 130/80 mmHg asintomatico e viene tenuto sotto osservazione in Utic per le relative cure. Un lavoro enorme di equipe della unità operativa complessa cardiologia emodinamica di Ariano Irpino diretta dal primario Vittorio Ambrosini con la preziosa assistenza del rianimatore di turno.

Senza la presenza della cardiologia interventistica inaugurata solo pochi giorni fa alla presenza del presidente della regione Campania Vincenzo De Luca, l'anziano sarebbe sicuramente deceduto. Il tutto in 30 minuti di operazione.

Una struttura salvavita di grande importanza nelle aree interne dove sono sempre più frequenti le morti improvvise. L'ultima giovane vita spezzata ieri in Valle Ufita.

Soddisfazione per questo brillante e significativo risultato raggiunto è stata espressa dal direttore generale dell'Asl di Avellino Mario Ferrante.