"Un gesto di coraggio e altruismo che ha evitato il peggio. Ieri pomeriggio, nei pressi dell’autostazione di Avellino, davanti al McDonald’s, l’autista di AIR Campania Pasquale Sperduto, iscritto alla nostra organizzazione, è intervenuto per salvare una donna da un’aggressione violentissima. Il lavoratore è stato colpito dall’aggressore e trasportato d’urgenza in ospedale. Pasquale ha agito con senso civico e umanità, mettendo a rischio la propria incolumità per difendere una vita. A lui va il nostro plauso e tutta la nostra solidarietà", afferma la FIT CISL Irpinia Sannio sull'aggressione all'autista avvenuta nelle scorse ore all'autostazione di Avellino.
"Autostazione al limite"
"Ma l’episodio riporta drammaticamente all’attenzione una situazione che denunciamo da tempo: l’autostazione di Avellino è al limite. Nelle ore serali, soprattutto durante le ultime corse - e in particolare nei fine settimana - l’ingresso e l’uscita dal terminal diventano estremamente difficoltosi per gli autobus a causa della sosta selvaggia. I lavoratori sono costretti a scendere dai mezzi per chiedere lo spostamento delle auto in sosta abusiva, con rischi concreti di scontro con automobilisti ostili e aggressivi. - si legge nella nota - Abbiamo più volte denunciato questa situazione. L’area è congestionata, priva di un controllo efficace del traffico e del rispetto delle regole. La sicurezza dei lavoratori e degli utenti è messa quotidianamente a rischio".
"Tocca alle istituzioni rispondere con azioni, non parole"
"Sebbene ci sia un servizio di vigilanza, è evidente che questo non basta nei momenti più critici. Serve una presenza rafforzata e, soprattutto, una maggiore e costante presenza delle forze dell’ordine, anche a tutela delle fasce più fragili della cittadinanza, che frequentano l’autostazione. Inoltre, si segnala la presenza stabile, soprattutto nelle ore serali e notturne, di persone che vivono o dormono sulle panchine, con evidenti criticità igieniche e di sicurezza. La FIT CISL Irpinia Sannio chiede: presenza regolare delle forze dell’ordine nelle ore serali e nei weekend; rafforzamento dei controlli sulla viabilità e sulla sosta nell’area; interventi congiunti tra azienda, Comune e Prefettura per garantire sicurezza e decoro. Pasquale ha fatto ciò che dovrebbe fare una comunità: non voltarsi dall’altra parte. Ora tocca alle istituzioni rispondere con azioni, non parole. La sicurezza deve tornare ad essere un diritto, non un rischio quotidiano".
