Ariano: esce dal carcere, viene ospitato in una comunità, parte e sparisce

La triste storia di Joe raccontata dai volontari dell'associazione il Germoglio di Iesse

ariano esce dal carcere viene ospitato in una comunita parte e sparisce

Una storia di solitudine, disperazione e grande solidarietà umana...

Ariano Irpino.  

Ha vagato in strada in piena notte dopo essere uscito dal carcere, la polizia lo ha tratto in salvo, evitando il peggio affidandolo alla comunità "Il Germoglio di Iesse" ma dopo una breve permanenza sul tricolle e la partenza per Napoli, ha fatto perdere ogni traccia.

E' la triste vicenda di Joe raccontata dai volontari dell'associazione arianese, da anni in prima linea al fianco di persone emarginate, alle prese con problematiche sociali, abbandono, solitudine. Non si contano negli ultimi anni i gesti caritatevoli messi in atto spesso anche silenziosamente. Casa Tabor gestita con l'apporto della diocesi di Ariano Irpino- Lacedonia, guidata dal vescovo Sergio Melillo è una grande realtà sul territorio, dove non è stato mai negato un aiuto a persone in difficoltà, il più delle volte di notte.

Prezioso in quest'ultima storia di solitudine è l'apporto di Guy, anche lui, ospitato circa 7-8 anni fa dal Germoglio con il quale si è creato un grande rapporto di amicizia e collaborazione con Alessandro Macchione e l'intero team. Dormiva negli spogliatoi di un campetto di calcetto, in aperta campagna, prima dell'aiuto dei volontari e di una dignitosa sistemazione.

E proprio quest'ultimo, attraverso un video messaggio sui social, essendo seguito da molti follower ha lanciato un appello a tutti per cercare di rintracciare Joe.

La prima novità importante è arrivata. Dopo ben 18 anni, le immagini pubblicate in un video, sono riuscite ad arrivare alla famiglia del giovane, pronta ora a raggiungere l'Italia. La speranza è che Joe stia bene e possa al più presto dare un segnale della sua presenza e ricongiungersi con la sua famiglia.