Lioni, Concita morta per una sospetta malattia congenita

Si attendono gli esiti degli esami istologici per stabilire se Concita fosse affetta da trombofilia

lioni concita morta per una sospetta malattia congenita
Lioni.  

di Paola Iandolo

Saranno gli esiti degli esami istologici a stabilire se Concita Perna, 41enne di Lioni morta alla Malzoni di Avellino mercoledì sera, fosse affetta da una malattia genetica che le ha causato l'embolo polmonare che non le ha dato scampo. Concita è morta dando alla luce il suo bambino, nato in buone condizioni. Lei non si è svegliata dopo il taglio cesareo praticato d'urgenza dai medici della Malzoni di Avellino dove la 41enne è arrivata in condizioni critiche dopo esser stata accompagnata dal marito all'ospedale di Sant'Angelo dei Lombardi. 

Il pool di consulenti nominati dal pubblico ministero Cecilia De Angelis dovrà stabilire cosa ha provocato l'embolo. I sospetti sono concentrati su una malattia genetica, la trombofilia condizione patologica in cui il sangue ha una predisposizione eccessiva a coagulare, formando trombi o coaguli che possono occludere i vasi sanguigni. Per stabilirlo bisognerà attendere il deposito della relazione medico-legale previsto tra novanta giorni.

 La salma di Concita al termine di tutti gli accertamenti - eseguiti dal medico legale Giovanni Zotti, dal ginecologo Giuseppe De Masellis e l’anatomopatologo Roberto Russo per accertare eventuali negligenze nella gestione medica e clinica della donna i cui familiari sono difesi dall'avvocato Gerardo Castellano - è stata liberata e consegnata ai familiari per il rito funebre. Funerale che si svolgerà mercoledì mattina a Lioni alle 10.30