La grande forza della musica e i suoi benefici in tempi di pandemia

Dibattito in piazza alla presenza di musicisti professionisti e allievi

la grande forza della musica e i suoi benefici in tempi di pandemia

La musica, una grande valvola di sfogo durante il lock down...

Ariano Irpino.  

Per molti la musica ha avuto un ruolo terapeutico nel periodo del lock down, perchè ascoltare musica, magari ballare, ha aiutato a trascorrere in armonia il tempo; discorso diverso per i musicisti, a cui è mancato il “live” il rapporto con il pubblico anche se c'era quello con i follower, ma non è la stessa cosa. Qualcuno ha trovato una nuova vena creativa per scrivere, per comporre, qualcun altro si è incupito ed ha avuto un blocco. È stato questo il tema del dibattito svoltosi in piazza Plebiscito alla presenza di numerosi musicisti professionisti e degli allievi dell'accademia “Music On”.                                 

Ospiti della serata per un vero e proprio laboratorio musicale gratuito, due musicisti di fama che fanno parte della straordinaria orchestra di Sanremo, Roberto Gallinelli e Cristiano Micalizzi, rispettivamente bassista e batterista, quindi la parte ritmica dell'orchestra, che vantano inoltre collaborazioni con grandi della musica italiana quali Laura Pausini, Max Gazzè, Zucchero, Gianni Morandi, Fiorella Mannoia, Mina, Elisa, Eros Ramazzotti, Umberto Tozzi, Michele Zarrillo, Alex Britti, Marco Masini, Mango. 

In apertura di serata è stato lo stesso sindaco di Ariano, Enrico Franza, sollecitato dalla moderatrice del dibattito, Monica De Benedetto, a raccontare il suo personale approccio alla musica quale valvola di sfogo e momento quasi “curativo” nel periodo della quarantena.  

Per Fabrizio Procopio, in arte Folco Sbaglio, anche lui ospite della serata,  da musicista la reazione è stata diversa: ha vissuto la pandemia, specialmente nel primo anno, con grande angoscia, un'angoscia che non è stata d'aiuto alla creatività. Gli è mancata soprattutto la sala prove e quindi il contatto diretto con gli altri musicisti. Ha cercato in qualche modo di sopperire realizzando un  un video domestico insieme al gruppo “Le Ore Perdute” del brano dal tema di grande attualità “Oggi siamo in guerra” che ha riscosso sui social molti consensi.

E' stata poi la volta dei “Malbianco” raccontare la propria esperienza. I componenti della band arianese nata nel 2014, Carlo Ferraro, Antonio Paone, Alessandro Salza, Carmine Savino, hanno spiegato come durante la pandemia abbiano trovato nuovi stimoli per realizzare un nuovo album, aggiungere un nuovo componente al gruppo, firmare con una nuova etichetta, stringere nuovi contatti ed uscire con il singolo “Ritorno A Cartagena” che fa da apripista al nuovo album.

Per gli allievi della Music On, chiamati sul palco insieme al direttore dell'Accademia, Egidio Abruzzese, la musica ha rappresentato una grande valvola di sfogo, hanno colto l'occasione, avendo molto più tempo a disposizione, per studiare di più, avendo anche l'opportunità dalla Music On di fare lezioni on line. Appena finito il lock down si sono subito buttati nella registrazione di un Cd, "Music On 1° volume". 

Nella seconda parte dell'evento, quella un po' più tecnica che interessava particolarmente i musicisti arrivati ad Ariano anche da fuori regione, Roberto Gallinelli e Cristiano Micalizzi non hanno mancato di raccontare la propria personale esperienza, come ad esempio suonare a Sanremo per la prima volta senza pubblico.  Una situazione che hanno definito “surreale”, dove gli stessi componenti dell'orchestra applaudivano per creare un po' più di calore intorno ad Amadeus, Fiorello ed ai cantanti in gara. 
Per il resto hanno dato consigli preziosi ai giovani musicisti, non solo tecnici, ma di approccio al palco, ai tour, ad un nuovo spartito. Ma ciò che principalmente hanno consigliato è stato sì di studiare tanto e curare la tecnica, ma di non smettere mai di divertirsi suonando e di restare sempre umili, perchè i più grandi restano umili.