Caso pantera, ecco le foto delle impronte. Parola agli esperti

Un residente le ha scoperte e segnalate ai carabinieri. Saranno gli esperti a fare luce

caso pantera ecco le foto delle impronte parola agli esperti

Trovati in zona anche i resti di un cinghiale morto

Summonte.  

La caccia alla pantera in Irpinia continua. L’ultima segnalazione arriva dal comune di Grottolella. L’avvistamento, come ormai sembra da prassi, è avvenuto nel cuore della notte. Le ricerche di tracce ed elementi utili continuano sul Partenio e nei vari comuni del comprensorio, ma intanto l’attenzione torna a concentrarsi nel territorio di Summonte, dove i carabinieri hanno rinvenuto la presenza dei resti di un cinghiale senza vita e di alcune impronte. Tutti gli elementi segnalati sono stati refertati e inviati agli esperti dell’Istituto Zooprofilattico di Portici.

Intanto il presidente del Parco del Partenio invita i cittadini dei vari comuni a collaborare e ad essere cauti, evitando imprudenze.

“Le verifiche sono in corso. Sono state piazzate fototrappole e sistemi di controllo per monitorare un territorio tanto vasto quanto quello che resta attenzionato visti gli elementi rintracciati e segnalazioni ricevute - spiega il numero uno del Parco, Francesco Iovino -. Ci sono alcune tracce che lasciano davvero più di un interrogativo irrisolto. Saranno gli esperti a chiarire ogni aspetto. Intanto i vari sindaci stanno seguendo in prima persona le ricerche sul territorio, che resta presidiato dalle forze dell’ordine”.

Proprio sulle impronte di recente rinvenimento e sui resti del cinghiale morto si concentrano le analisi degli esperti. Comparazioni e analisi sono in corso e nei prossimi giorni gli zoologi potranno fornire risposte certe sulla reale, o meno, presenza del grosso felino, che ormai sembra davvero spuntare un po’ ovunque, tra Irpinia e Sannio.

I veterinari dell’Istituto Zooprofilattico Sperimentale del Mezzogiorno hanno riscontrato una forte somiglianza con le impronte di un felino di grossa taglia. 

Di pari passo alle ricerche, si sta cercando di capire - qualora dovesse essere confermata la sua presenza sul territorio irpino – da dove la pantera sia fuggita. Le investigazioni portano alla provincia di Foggia, alla criminalità organizzata locale. Già dalla fine di gennaio e il mese di febbraio erano stati segnalati avvistamenti dell’animale tra San Severo e Apricena.