Mamma positiva partorisce bimba sana: Vorrei tanto coccolarla

Volturara. Mamma Lucia e la sua Geraldina. La piccola negativa al Covid al primo tampone

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Volturara Irpina.  

E’ nata lunedì alle 15,30 al Secondo Policlinico di Napoli la piccola e bellissima Geraldina, figlia di una mamma positiva al covid. La piccina è risultata negativa al primo tampone per il coronavirus. Commossa a dare la notizia è stata il sindaco di Volturara Irpina Nadia Manganaro, piccolo comune in provincia di Avellino, dove vivono mamma Lucia e papà Diego.

Dopo settimane di emergenza covid con contagi a raffica in paese e il rischioso focolaio all’interno della Rsa, la storia di Lucia Raimo giovanissima mamma 25enne risultata positiva al coroanvirus ha commosso ed emozionato tutti.

Lucia  ha scoperto di essere positiva al covid lo scorso 31 ottobre, trascorrendo i giorni della vigilia del parto tra grandi paure e apprensione senza fine.

"Il parto avviene come tutti gli altri parti, ma non accade quello che avevi pensato durante la gravidanza, non partorisci con la tua ginecologa, non sei assistita dalle persone che ami, resti sola e, cosa ancor più dolorosa, quando metti al mondo tua figlia, non puoi abbracciarla, la portano via. Una questione di giusta sicurezza. Sono una mamma e preferisco aspettare prima di poter abbracciare la mia piccola. Devo negativizzarmi prima. E' giusto così. Aspetto con ansia che appena possibile dal nido mi mandino le foto della mia piccina". Ieri la piccola è risultata negativa al Covid al primo tampone. Ora si attende di poter eseguire il secondo, per poi dichiararla definitivamente fuori pericolo. Anche la mamma sarà sottoposta a nuove verifiche così da poterne accertare presto la negatività al Coronavirus.

 Mamma Lucia racconta i momenti di grande apprensione vissuti e il trasferimento a Napoli per poter dare alla luce la sua piccola nell’ospedale attrezzato per i parti covid programmati. "Sono tutti molto gentili e umani, ma voglio ringraziare la mia ginecologa che mi telefona sempre e il mio sindaco. Non mi hanno fatto mai sentire sola, mai. Anche tanti altri miei compaesani, i miei parenti e familiari, mi telefonano di continuo. Ora quello che conta è superare questo momento e poter finalmente abbracciare la mia piccola Geraldina". L’arrivo della piccola rappresenta una speranza, come spiega la mamma, che invita tutti a riflettere e ad essere maggiormente solidali. "Non si deve essere cattivi e poco solidali con chi resta contagiato. Stiamo vivendo una pandemia, e solo un atteggiamento umano e generoso può aiutarci a superare questo tragico momento globale".