Avellino, torturata e uccisa da un clan: al Polo Giovani un film su Gelsomina

La storia di Gelsomina Verde uccisa e data alle fiamme durante la prima faida di Scampia

avellino torturata e uccisa da un clan al polo giovani un film su gelsomina
Avellino.  

Il Centro Studi Cinematografici Regione Campania  in collaborazione  con il  cinecircolo Santa Chiara  di Avellino organizza l'evento CINEPRIME Uno sguardo verso il futuro - Testimonianze di cinema di frontiera. Si tratta di un evento coadiuvato con la Caritas diocesana di Avellino . Appuntamento il giorno 3 febbraio venerrdì dalle ore 18 al Polo Giovani di Avellino in via Morelli e SILVATI. Verrà proiettato il film Gelsomina Verde , firmato dal regista Massimiliano Pacifico. Il lungometraggio è un potente mix di fiction e documentario, cinema e teatro, con Francesco Verde e Francesco  Maddalena Stornaiuolo, tutti presenti in sala. La pellicola ritrae infatti un team di attori impegnata a mettere in scena una rappresentazione della storia, con metafore, allegorie e atemporalità tipiche del teatro. Il tutto prende forma, in un coro di voci e ritratto d’ambiente, la tragica storia della giovane che poco più di 16 anni fa nel pieno della faida di Scampia, è stata sequestrata, torturata, e uccisa (il corpo poi è stato gettato nella sua auto, dandole fuoco) da un clan di zona. La ragazza, impegnata nel sociale, era diventata un bersaglio solo perché aveva avuto una breve relazione, fino a qualche mese con un delinquente, legato a un altro clan. Fatti evocati anche in un episodio nella prima stagione di Gomorra, intitolato proprio “Gelsomina Verde”. Sarà proiettato anche il cortometraggio di Maddalena Stornaiuolo  dal titolo"Sufficiente", premiato con il Nastro d'Argento al Festival del Cinema di Venezia 2021.