Furti ad Ariano: "Siamo pronti a scendere in strada come nel 2004, ora basta"

Da Santa Barbara dopo l'ultimo grave episodio la richiesta di un consiglio comunale aperto

furti ad ariano siamo pronti a scendere in strada come nel 2004 ora basta

E' giunto il momento di reagire con forza e determinazione

Ariano Irpino.  

"Se i malviventi non verranno acciuffati, siamo pronti a scendere in strada e bloccare la città in entrata e uscita come accaduto nel 2004, dove solo grazie ad una indimenticabile lotta di popolo e di orgoglio della città, furono rispediti al mittente, sotto quel mitico striscione "giratevi", i tir maleodoranti diretti alla discarica di difesa grande."

E' il pensiero di molti cittadini, oramai stanchi di questa situazione di emergenza diventata insopportabile e snervante. 

Battaglie, cortei e processi giudiziari che videro protagonisti grandi trascinatori di quella lotta, dal compianto Anselmo La Manna a Giovanni La Vita, Guglielmo Ventre, Felice Vitillo, Giovanni Maraia lo stesso don Ottone Morra attuale parroco di San Barbara e tanti altri ambientalisti, membri di associazioni cittadine e le instancabili donne del bivio. C'è chi come La Manna, oggi dimenticato di tutti, finì ingiustamente anche in carcere pur di difendere a denti stretti il territorio oltre ad essere ammanettato e pestato al casello di Grottaminarda dai reparti mobili. Processi che hanno visto tutti assolti, dando ragione a quella lotta sacrosanta e giusta contro una politica scellerata e irrispettosa fatta di umiliazioni e soprusi.

"E' assurdo rinunciare ad uscire di casa per una pizza tra amici, non potersi recare ad una gita fuori porta per la paura di lasciare incustodite le nostre case. Ora basta. Siamo tutti esasperati e in preda al panico. Le istituzioni non possono più ignorare quanto sta accadendo ad Ariano Irpino e nei comuni limitrofi."

L'appello urgente al presidente del consiglio comunale di Ariano Irpino Luca Orsogna

Da contrada Santa Barbara l'ultima zona colpita con violenza dai balordi l'appello affinchè possa essere convocato un consiglio comunale aperto ai cittadini, allargato ai massimi vertici delle forze dell'ordine con la presenza del prefetto Paola Spena e del ministro Matteo Piantedosi da tenersi in una struttura pubblica e ampia come il palazzetto dello sport. Un invito da estendere anche agli altri sindaci del territorio duramente colpito: Villanova del Battista, Sturno, Grottaminarda, Vallesaccarda, Scampitella. Non c'è più tempo da perdere, bisogna agire, prima che sia davvero troppo tardi.