Morì nel cantiere dell'alta velocità: Rfi e consorzi ricordano Gino Di Furia

Celebrazione religiosa a Giardinetto nel foggiano

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La realizzazione dell’opera è parte di un più ampio processo di integrazione e di sostegno allo sviluppo del mezzogiorno...

Ariano Irpino.  

Rfi e consorzi ricordano Gino Di Furia, l'operaio arianese rimasto vittima cinque mesi fa di un tragico incidente sul lavoro nel cantiere dell'alta velocità Bari-Napoli a Giardinetto nel territorio tra Bovino e Orsara di Puglia nel foggiano.

Lo hanno fatto nel corso di una celebrazione religiosa avvenuta nel cantiere dell'alta capacità Napoli-Bari a Giardinetto in provincia di Foggia, nel territorio di Bovino. Tra i sindaci presenti, Marcello Zecchino di Montaguto il quale ha espresso sentimenti di cordoglio e vicinanza ai familiari dello sfortunato operaio. 

Entro il 2027, alla conclusione dei lavori dell’ultimo lotto Hirpinia - Orsara, gli spostamenti dalla Puglia verso Napoli e Roma saranno velocizzati.

Sarà possibile andare da Bari a Napoli in 2 ore, fino a Roma in 3 ore e collegare Lecce e Taranto alla Capitale in 4 ore. Prima di questa data sono comunque previste progressive riduzioni dei tempi di viaggio, grazie all’apertura per fasi dei nuovi tratti di linea, a partire dal nuovo collegamento diretto del 2024.

La realizzazione dell’opera è parte di un più ampio processo di integrazione e di sostegno allo sviluppo del mezzogiorno, con notevoli ricadute occupazionali per tutta la popolazione.

Infatti, con l’attivazione di tutti i cantieri della Napoli – Bari, sono impegnati a regime circa 7mila occupati al giorno - tra lavoratori diretti e indiretti - creando indotto per tutto il tessuto socio economico del Sud.