Festa dei nonni 2025: grande successo di Panacea ad Ariano

Tutto esaurito nel circolo della terza età del piano di zona

"I nonni possono trasmettere insegnamenti che vanno oltre le generazioni, contribuendo alla crescita armoniosa dei nipoti e al mantenimento degli usi e costumi nel tempo"

Ariano Irpino.  

Gremito più del solito il circolo della terza età di piano di zona ad Ariano Irpino in occasione della tradizionale festa dei nonni.

Iniziativa organizzata come ogni anno dall'associazione Panacea Odv diretta da Maria Spina Pratola. 

Dimostrazione di antichi mestieri, laboratori di pasta e dolci e grande animazione, grazie alla presenza del mitico Angelone. Grande collaborazione da parte del custode del vicino palazzetto dello sport.

Lo scopo dell’iniziativa: "Un giorno dedicato a figure essenziali nelle famiglie italiane e nel tessuto sociale che rappresentano non solo la saggezza e l'esperienza ma anche il cuore e l'anima della tradizione familiare. Grazie alla loro esperienza, i nonni possono trasmettere insegnamenti che vanno oltre le generazioni, contribuendo alla crescita armoniosa dei nipoti e al mantenimento degli usi e costumi nel tempo".

Il benvenuto a tutti i presenti rigorosamente in dialetto arianese:

“Viecchi e giuvini benvenuti a lu banchetto che dalla Panacea vi viene offerto. Lu pranzo ca oggi vi facimo, abbia cu l’antipasto e nu bicchiere di vino e mentre vi facite na ballata v’arriva già la prima purtata e cu lu musso ancora di sugo nzivato v’arriva baccalà, minesta e lu cuccio appena sfurnato. E se manco questo vi basta stanno li torte e qualche pasta.

Prima però di mangià na cosa in particolare a li giuvani voglio raccomandà: nda la vita li cose vanno fatte ci saggezza e li nonni ci ripigliano cu nu comsiglio e na carezza.

Li nonni so nu punto di riferimento, so li preghiere, lu mangià, lu sta assieme e nu sguardo attento. So quiri ca ci tienono  sempe pe mano. So li nsegnamenti di chi ormai staie tropp luntano. E mo wagliò, ca aquistato sta sagezza pigliati tu cura e facci na carezza. Cari signuri, buona festa e buona continuazione. Che lu Signore vi ria salure e ogni binirizione…”

Il menù

Antipasto, prosciutto alla carrettona cu panecuotto, pane arrustuto cu li pummarole, frittata cu li pipilli sicchi, primi: cavaiuoli e cicatielli, secondi: la minesta maritata, spezzatino di cuccio, li fasuli cu li castagne, la ciambotta di baccalà, lu salisicchio cu pipilli e patane, frutta, dolci e vino.

A rappresentate l’amministrazione comunale l’assessore alle politiche sociali Pasqualino Molinario, presente insieme ai due parroci del rione don Alberto Lucarelli e don Vincenzo Losanno.

“Ringrazio Maria Spina Pratola, tutti i componenti del direttivo e volontari di Panacea. Per noi rappresenta una giornata importante. I nonni sono un punto di riferimento per tutta la famiglia. Un momento di grande aggregazione sociale Tutta l’amministrazione comunale a partire dal sindaco, consiglieri e assessori condividono questa iniziativa sociale. Un giorno importante, soprattutto in un quartiere come il piano di zona, sempre più attenzionato a livello sociale”.

L’Augurio di Maria Spina Pratola: “Vorremo ripetere questo momento di unione e felicità anche nel periodo natalizio, offrendo un pasto caldo a chi è solo e in difficoltà. Un grazie a tutti i nonni, ai miei volontari e a chi anche esternamente ha reso possibile questa iniziativa. Grazie mille”.