Stellantis, Campania assente al tavolo col Governo, la Cgil scrive a De Luca

I segretari di Avellino e Napoli chiedono un confronto per il futuro di Praola Serra e Pomigliano

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Pratola Serra.  

Il 26 giugno scorso il Ministro Urso ha incontrato i Presidenti delle Regioni  in cui sono presenti gli stabilimenti del gruppo Stellantis per un nuovo confronto in vista dell’accordo di transizione. I Segretari Generali Fiom Campania, Napoli e Avellino M. Guglielmi, M. Cristiani, G. Morsa hanno inviato una lttera al presidente De Luca per chiedere un confronto di merito sugli stabilimenti di Pratola Serra e Pomigliano. 

"Da quanto abbiamo potuto apprendere dai mezzi di comunicazione, il Presidente della Campania e/o i suoi rappresentanti non erano presenti  nonostante nella nostra regione il gruppo Stellantis abbia due stabilimenti (Pomigliano e Pratola Serra) che danno occupazione a più di 5700 lavoratrici e lavoratori, con un indotto regionale che coinvolge migliaia di lavoratori di tutte le province della regione. In Campania, quello dell’ automotive e della componentistica è il settore più grande e nonostante le sofferenze che vive da anni rappresenta sicuramente un riferimento per l’industria metalmeccanica non solo della nostra regione ma dell’intero Paese"

"Nell’incontro del 24 giugno, alla presenza di FIM-FIOM-UILM e CGIL-CISL-UIL Nazionali, abbiamo chiesto al Governo impegni precisi per per arrivare, insieme a Stellantis, ad un accordo quadro sul piano industriale, con impegni precisi su investimenti, garanzia occupazionale, impianti, ricerca e sviluppo per il rilancio del settore, a partire dalla componentistica. L’assenza delle istituzioni regionali campane al tavolo del 26 u.s. ci lascia fortemente preoccupati per il futuro e le prospettive degli insediamenti produttivi ed il mantenimento di tutti i livelli occupazionali".

"Per queste ragioni crediamo che non sia più rinviabile un confronto di merito e chiediamo un incontro con la Sua presenza per affrontare, nel percorso più generale avviato da FIM-FIOM-UILM Nazionali con il Governo, il futuro degli stabilimenti Campani e dell’intero indotto dentro l’importante sfida della transizione energetica".