Pizza-Ciampi, ad Avellino il duello scivola negli insulti

Gubitosa accende lo scontro: Pizza faccia un passo indietro. L'avvocato: grave intimidazione

Avellino.  

Finora il confronto era stato civile. A tratti anche polemico, ma sempre molto corretto. Ora verso il ballottaggio rischia di degenerare il duello tra Pizza e Ciampi. Lo scontro ora diventa aspro, con accuse e colpi bassi. E Avellino diventa una polveriera in vista del 24 giugno.

L'attacco di Gubitosa. “La prestigiosa nomina di Carlo Sibilia a sottosegretario all’Interno, oltre che essere un motivo di grande orgoglio per Avellino e per tutta l’Irpinia, mi spinge ad una riflessione e a lanciare un messaggio a Nello Pizza, candidato della grande ammucchiata di centro-sinistra: avvocato Pizza, faccia un passo indietro, si faccia da parte per il bene della città”. Michele Gubitosa, portavoce in Parlamento del Movimento Cinque Stelle, affonda il colpo in maniera durissima. E si accende lo scontro. Gubitosa non si frena: “Avellino è stata premiata grazie al Movimento Cinque Stelle. Abbiamo parlamentari, un sottosegretario, rapporti diretti con i ministri da un lato. Dall’altra parte ci sono i soliti nomi: Petitto, Bilotta, Mancino, De Mita, Petracca. Caro Pizza, non può far perdere questa grande occasione ad Avellino. E’ una grande opportunità, non faccia perdere questa occasione storica alla città soltanto a causa del voto di scambio e del ricatto. Pizza aiuti Avellino far partire la terza Repubblica e a mandare a casa chi ha distrutto la città. Anche lei sa perfettamente che la sua compagine sarà il male per Avellino e se, per sciagura, il voto di scambio ed il ricatto dovessero vincere, lei sarà ricordato per sempre come chi ha impedito il cambiamento ed il bene di Avellino ed il suo nome sarà accostato per sempre a questo fallimento. Sarebbe raccapricciante votare ancora per De Mita&Co. Pizza non ostacoli il bene di Avellino, faccia un gesto nobile. Dica che al ballottaggio è meglio votare Ciampi. Diversamente lei è legato esclusivamente alla poltrona e non ama, come dice, la città”.

La replica di Pizza. Il candidato sindaco del centro sinistra Nello Pizza risponde a Gubitosa a stretto giro. Dice: “Le dichiarazioni rilasciate da Michele Gubitosa sono gravissime e rappresentano una prova lampante di una assoluta incultura istituzionale prima ancora che politica. È un atto intimidatorio nei confronti di Avellino che io non posso tollerare e che non tollererò. Con le sue dichiarazioni Gubitosa mortifica la rappresentanza, legittima lo spregio della democrazia, afferma logiche schizofreniche che reputo preoccupanti e pericolose”. “Sono sconcertato – continua Pizza – da tanta arroganza, dall’assoluta mancanza di rispetto nei confronti dei cittadini. Non si può tollerare che gli avellinesi vengano considerati come corrotti o corruttibili tanto da praticare il voto di scambio, come Gubitosa sostiene, oppure facili prede di ricatto. La mia cultura rifiuta questa logica. La città di Avellino rifiuta questo modo becero di intendere la competizione elettorale”. “Infine Gubitosa si tradisce – così conclude Nello Pizza – e lascia trasparire un’amara verità: in caso di malaugurata vittoria del M5S ad Avellino, il sindaco non sarebbe Ciampi, ma il Municipio sarebbe occupato, mi viene da pensare quasi militarmente, da questa pattuglia di parlamentari capitanata dal neo sottosegretario, con in più qualche ministro di passaggio in città. E io, nonostante i miei quattordicimila voti e il 43% dei consensi, dovrei secondo Gubitosa farmi da parte perché il M5S ha parlamentari, sottosegretari, ministri e, quindi, se non mi faccio da parte questo rappresenterebbe un problema per Avellino perché, a suo dire, ostacolerei questo cambiamento che tanto vanno sbandierando. Il 24 giugno davvero c’è una competizione e questa competizione è tra chi vuole conservare la democrazia e chi vuole sovvertirne il regolare svolgimento. Faccio appello a tutti gli avellinesi di buona volontà ad essere al mio fianco perché questo scempio non si compia”.

La stoccata di Ciampi. Nel botta e risposta tra Gubitosa e Pizza si inserisce il candidato sindaco del M5S, Vincenzo Ciampi: “Massimo rispetto per i cittadini di Avellino, di meno per chi oggi si candida a governare la città per garantire la continuazione di un sistema di potere che ha tutelato gli interessi dei pochi a totale danno dell’interesse collettivo. L’onorevole Michele Gubitosa, quando parla di voto di scambio, si attiene semplicemente ai diversi fatti di cronaca che si sono verificati negli ultimi anni. Mi perdoni l’avvocato Pizza ma sembra cadere ancora dalle nuvole. Ci sono inchieste giudiziarie che hanno portato alla luce situazioni di voto malato. Gli avellinesi stiano tranquilli. Con il Movimento Cinque Stelle la città sarà liberata da un sistema incarnato dai soliti personaggi che hanno malgovernato l’Irpinia da oltre 30 anni. Non ci sarà nessuna occupazione militare. Con Vincenzo Ciampi, ogni cittadino di Avellino si potrà sentire sindaco della città. Con i parlamentari e con il governo ci sarà un’interlocuzione privilegiata, questo mi sembra chiaro. Ma io, a differenza di Pizza, sono stato autonomo sin dalla composizione delle liste. Autonomia che conserverò sempre”.