Il Sannio scompare: tutti i paesi perdono abitanti, solo uno cresce

L'unicum del comune di Puglianello: in 5 anni la provincia perde 13mila abitanti, ma lì aumentano

il sannio scompare tutti i paesi perdono abitanti solo uno cresce
Puglianello.  

Un'anomalia. Una sola anomalia in un trend assolutamente univoco. Sì: la scorsa settimana avevamo analizzato come il Sannio abbia perso 13 mila abitanti in 3 anni. Un processo di erosione evidente, inequivocabile, continuo. 
D'altronde se negli anni scorsi la provincia di Benevento si divideva praticamente in due, una zona che perdeva inesorabilmente abitanti in virtù della sua perdita di funzione, quella più interna composta da paesi del Fortore, del Taburno, del Tammaro, e una che teneva botta come l'area caudina, Telese, San Giorgio del Sannio e altri centri o vicini alla città, o a ridosso dell'area casertana e napoletana. 


Poi il trend univoco, con tutti i Comuni che perdono abitanti. Dal 2017 a maggio 2021 perde oltre 2mila abitanti il capoluogo, Benevento, ne perde più di 200 Airola, che prima teneva botta, perde centinaia di abitanti il centro più popoloso della provincia sannita, Montesarchio, che era arrivato a superare anche i 13mila 500 abitanti negli ultimi anni. 


Per non parlare di paesi dove il processo di erosione era veloce prima ed è galoppante ora, con un saldo naturale terribile: Baselice perde 200 abitanti passando da 2313 abitanti del 2017 a 2156 del maggio 2021 (ultimo dato disponibile), Campolattaro è tra i paesi (ormai diversi) che scendono sotto i mille abitanti. 
Insomma, una sottrazione di centinaia e centinaia di abitanti ovunque. 


Solo un comune sorride nel Sannio, ed è Puglianello, che non perde neppure un abitante e anzi, ne guadagna 7, passando da 1333 abitanti nel 2017 a 1340 nel maggio 2021. Poco? Sì, ma considerando il trend quei sette abitanti in più sono un gran bel segnale. 
E il giovane sindaco Francesco Maria Rubano lo accoglie orgoglioso: «Un incremento importante, che però non è casuale perché premia l'impegno di questi anni: abbiamo creato le condizioni per gli investimenti con il Puc, e alcune aziende si sono insediate creando occupazione, posti di lavoro e anche un aumento demografico con persone che si sono stabilite qui e hanno messo su famiglia. 


Ciò anche grazie a una politica fiscale di favore: siamo il comune con la tassazione più bassa della Campania e probabilmente anche del Mezzzogiorno». 
Non solo: «Abbiamo una buona viabilità e siamo centrali, peraltro l'impegno per rendere le strade agevoli e di buona qualità è partito con l'amministrazione Bartone e sta proseguendo con quella a mia guida, orgogliosamente. Ed è un territorio sicuro: abbiamo installato 60 telecamere, che per un comune piccolo vuol dire inevitabilmente sicurezza». 
Infine il lavoro: «A breve si creeranno 22 nuovi posti di lavoro a Puglianello: in periodo covid, con licenziamenti dietro l'angolo, è qualcosa di notevole». 
E la sfida continua: «Tra enogastronomia d'eccellenza – conclude il primo cittadino Francesco Maria Rubano – viabilità, tessuto economico attivo, sicurezza e tranquillità siamo un comune attrattivo e a misura di famiglia: vogliamo crescere ancora»