Celebrazione in onore di San Giorgio Martire, patrono dei Cavalieri

Impegnati nel sociale con un occhio particolare ai giovani e alla loro formazione

celebrazione in onore di san giorgio martire patrono dei cavalieri
Benevento.  

Si è svolta nella Basilica di San Bartolomeo Apostolo, in Benevento, la festività dedicata a San Giorgio Martire, Santo Patrono dei Cavalieri della Repubblica. La Celebrazione, è un evento Ufficiale dell’ANCRI (Associazione Nazionale Cavalieri al Merito della Repubblica Italiana), organizzata dalla sezione Territoriale di Benevento. Alla Cerimoni hanno partecipato il prefetto di Benevento Raffaela Moscarella, il sindaco Clemente Mastella, Il Questore Giovanni Trabunella, il presidente della Provincia, Nino Lombardi, il comandante provinciale dei Carabinieri Enrico Calandro e il comandante dei Carabinieri Forestali, Pietro Alvino, il numero uno della Finanza, il colonnello  Michelantonio Sportelli e le Associazioni combattentistiche e d’Arma; insegnanti e alunni dell’Istituto “Federico Torre” di Benevento.

L’evento è stato celebrato all’interno della Chiesa di San Bartolomeo Apostolo con una Messa officiata dal Vicario del Vescovo Don Franco Iampietro . Al termine della Celebrazione il cavalierre Nicola Tucci, ha dato lettura della “Preghiera del Cavaliere a San Giorgio Martire.

il presidente dei Cavalieri, colonnello dei carabinieri Elio Adamo, nha sottolineato le finalità sociali, benefiche, filantropiche e umanitarie dell’ANCRI, delineando la figura di San Giorgio Martire, il quale oltre ad essere venerato in tante comunità Cristiane in Italia e nel mondo, è anche il Santo Protettore degli Ordini Cavallereschi e Patrono dei Cavalieri della Repubblica. "Il Santo - ha proseguito il presidente - fu valoroso soldato e Ufficiale delle Milizie. sotto l’Imperatore Deocliziano che aveva emanato l’editto di persecuzione dei cristiani donò i suoi averi ai poveri e confessò la sua fede in Cristo,, offrendosi al martirio mediante torture e decapitazione. A questo esempio di elette virtù cristiane, i cavalieri dedicano devozione e impegno a tenere viva la fede nei valori fondamentali in cui credono:L’amore per la Patria,lealtà e rispetto verso le Istutuzioni, solidarietà sociale. Il nostro obiettivo - ha rimarcato Adamo - è continuare a servire il Paese, onorando così l’ambito riconoscimento che non può e non deve ridursi al semplice ottenimento di un diploma da appendere ad una parete o l’esibizione di una rosetta al bavero della giacca, ma è quello di tradurre in atti concreti il nostro impegno di servizio e solidarietà. In tale ottica, il sodalizio, ha focalizzato la propria attenzione sulle grandi emergenze del nostro tempo come “disagio giovanile”e “comportamenti antisociali dei giovani”, sviluppando un progetto sulla Sicurezza Stradale, con l’impegno di sensibilizzare i ragazzi delle IV e V classi delle Scuole Superiori, sulle gravi conseguenze cui si espongono alla guida per comportamenti irresponsabili, o dopo l’assunzione di alcool e droga. L’auspicio è che tale attività sia servita a salvare qualche vita umana. In campo umanitario i Cavalieri sono impegnati in una collaborazione con il lions International, nella lotta alla cecità, attraverso la raccolta di occhiali usati che previa ristrutturazione saranno destinati alle popolazioni dei Paesi poveri in via di sviluppo.Un ulteriore impegno - ha concluso il colonnello Adamo - è stato posto in essere attraverso un servizio di volontariato in favore dell’AISM (Associazione Italiana Sclerosi Multipla) nella raccolta fondi per la ricerca scientifica. In breve sintesi i Cavalieri dell’ANCRI, con la mente e il cuore rivolti al nobile esempio di San Giorgio Martire e con lo sguardo sulle grandi emergenze sociali, continuano a servire con impegno e devozione il Paese, onorando così il riconoscimento ottenuto".