"Oltre la Tempesta", lectio affidata a Paolo Crepet

Giovedì appuntamento per il Festival filosofico del Sannio

oltre la tempesta lectio affidata a paolo crepet
Benevento.  

"Spaventati, disorientati, ora depressi o inclini all'ira, ora fiduciosi nella solidarietà collettiva, stiamo attraversando la pandemia come fossimo in mezzo a un mare tempestoso, cercando di resistere nella speranza di arrivare presto a un approdo. Ma come sarà quel porto? Migliore o peggiore di quello da cui siamo partiti? E come saremo noi, alla fine del viaggio? Dobbiamo allora coltivare la fantasia, far leva sulla nostra forza immaginativa per riparare ciò che si è incrinato dentro di noi e intorno a noi, nelle relazioni, nella vita quotidiana, negli spazi di lavoro. E lo dobbiamo fare soprattutto per le giovani generazioni, cui va restituito il diritto di sognare e di guardare avanti".
Ne parlerà Paolo Crepet giovedì presso l’Auditorium San Vittorino ore 15,00 per il decimo appuntamento dell’ottavo Festival filosofico del Sannio quando terrà una lectio intitolato "Oltre la tempesta". 
Introduce:  Carmela D’Aronzo,  Presidente Associazione culturale filosofica “ Stregati da Sophia”, coordina: Patrizia Pepe, docente di  Storia e Filosofia –Liceo Statale “ G. Guacci “ di Benevento.
 
Venerdi 1 Aprile, invece, presso l’Auditorium Sant’Agostino ore 15,00 undicesimo appuntamento dell’ottavo Festival filosofico del Sannio. La lectio è affidata a Giovanni Casertano   che affronterà il tema:  “Gli uomini e l’umanità”. Di come dalla luce e dal fango nacquero i primi uomini. Di come gradualmente si organizzarono in società più o meno complesse. Delle difficoltà delle loro società. Delle loro aspirazioni, delle loro delusioni, dei loro progetti. Del loro sogno più grande. Quello di costruire l’umanità. Di come tutto questo avvenne 2400 anni fa, nella Grecia classica. E oltre.