'Filigrano', il giorno della trebbiatura nel campo sperimentale di grano duro

A Benevento l'appuntamento con l'assessore Caputo, il presidente Masiello e Cosimo Rummo

filigrano il giorno della trebbiatura nel campo sperimentale di grano duro
Benevento.  

Il fascino della trebbiatura e la sfida per il grano: puntare su qualità e quantità ricercando in modo scientifico le varietà che meglio si adattano al clima, al terreno. Un approccio innovativo per un settore tradizionale, che guarda al futuro tutelando il passato. Potrebbe riassumersi così in estrema sintesi l'obiettivo del progetto 'Filigrano'. Questa mattina giornata dedicata alla trebbiatura nel campo sperimentale di contrada La Francesca, alle porte della città.

Presenti per l'occasione, oltre al responsabile scientifico del progetto il professor Pasquale De Vita del Crea, l'assessore regionale all'Agricoltura, Nicola Caputo, il vicepresidente nazionale Coldiretti, Gennarino Masiello e Cosimo Rummo, dell'omonimo pastificio.

“Un progetto innovativo, che pone al centro l'interazione dell'intera filiera”, il commento dell'esponente di Palazzo Santa Lucia che ha ribadito: “Si parla di innovazioni, di interventi sostenibili dal punto di vista ambientale, ma anche di rete, di filiera. Si mette in campo un nuovo approccio – ha evidenziato Caputo - abbiamo visto un campo sperimentale con varietà diverse di grano duro per meglio soddisfare il mercato. Si sta elevando il livello qualitativo e anche quantitativo”.

Cambiamenti per molti versi necessari anche per far fronte alle nuove esigenze del settore: “E' fondamentale che la ricerca insieme alla filiera agricola lavori per migliorare sia in termini di quantità che di qualità – ha sottolineato Masiello -. Il cambiamento climatico sta mettendo a dura prova il lavoro delle aziende agricole e quindi dobbiamo comprendere come mitigare questi effetti del cambiamento climatico e come evitare che possano incidere su una scarsa produttività. Per cui bisogna ragionare su quelle che possono essere varietà resistenti a questo tipo di clima, quali possono essere le varietà che si adattano meglio a questo tipo di terreno. Credo che il grano e la cerealicoltura sia una leva importante non solo per la società, ma anche una leva di sviluppo per le aziende agricole”.

Un impegno al centro dell'accordo di filiera che vede in campo da circa due anni anche il pastificio Rummo. “Da circa due anni – ha ricordato Cosimo Rummo – stiamo collaborando per produrre un grano che abbiano nominato extraordinario ovvero fuori dall'ordinario”.