Nasce la delegazione campana olivicoltori indipendenti: la guiderà un sannita

Giorgio Gentilcore: "Obiettivo tutelare il nostro nostro lavoro"

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Benevento.  

Nasce la delegazione FIOI Campania. Giorgio Gentilcore nominato delegato Il gruppo di olivicoltori campani aderenti alla FIOI si è ufficialmente costituito in delegazione e ha scelto il suo nuovo coordinatore regionale. La FIOI – Federazione Italiana Olivicoltori Indipendenti, - riunisce e associa le forze vitali del mondo olivicolo italiano: piccole e medie imprese olivicole artigianali la cui attività principale è l’estrazione dell’olio da olive. Gli olivicoltori indipendenti comprendono anche frantoi artigiani e piccole cooperative oltre che i produttori impegnati nella creazione di olio extra vergine da cultivar di olive italiane. Aziende che possono garantire l’autenticità e il carattere artigianale di un olio frutto del lavoro dell’olivicoltore, un lavoro di selezione, trasformazione delle le proprie olive e monitoraggio di tutto il ciclo produttivo garantendone l’origine e la qualità. La FIOI si è costituita nel Luglio 2021 ma conta già 100 soci su tutto il territorio nazionale con tre delegazioni regionali appena nate: Puglia, Sicilia e ora anche Campania. Al momento sono 11 i soci campani della delegazione, un nuovo soggetto che si struttura per lavorare attivamente e portare il proprio contributo nelle scelte che si dovranno compiere a livello regionale riguardo alle strategie e agli strumenti per la promozione e lo sviluppo del comparto. Sarà Giorgio Gentilcore di Torrecuso (BN) a coordinare il gruppo, avvalendosi di due vice delegati: Maria Provenza di Battipaglia (Sa) e Pasquale Caruso da Zungoli (AV), oltre al segretario Antonio de Ruosi di Carinola (CE).

Giorgio Gentilcore: “Il 26 febbraio abbiamo dato vita alla delegazione FIOI CAMPANIA, produttori che hanno come priorità la qualità dell'olio e che condividono il senso di appartenenza alla propria terra di origine, la capacità di confrontarsi sui problemi che la natura ci impone e di trovare insieme le soluzioni. Io sono solo il portavoce di questa bellissima realtà che speriamo cresca sempre di più, con un gruppo che sia ben rappresentativo del mondo degli olivicoltori campani e partiamo bene visto che abbiamo già tutte le province rappresentateServe infatti affrontare insieme le tante difficoltà del comparto e sono sempre di più gli olivicoltori che si riconoscono nei valori e obiettivi della federazione dove gli olivicoltori sono finalmente riconosciuti come veri e propri garanti dei territori in cui operano. Maria Provenza: “la caratteristica principale della FIOI è di essere partecipata interamente da olivicoltori, aziende agricole e frantoi artigiani, da noi produttori che diamo valore al territorio in cui operiamo attraverso la creazione di oli extravergini delle nostre varietà di olive locali. Attraverso la FIOI possiamo dunque tutelare e promuovere il nostro lavoro. È un momento fondamentale per l’evoluzione del prodotto extravergine d’oliva perché gli aspetti produttivi sono migliorati moltissimo ed è cresciuta la consapevolezza di un prodotto percepito finalmente come un patrimonio da tutelare. Di conseguenza abbiamo ora l’opportunità di posizionarlo nel mercato come merita attraverso una solida base di produttori”. Pasquale Caruso “Il nostro desiderio è far conoscere lai produttori della nostra regione la filosofia FIOI che ci accomuna per promuovere e comunicare una olivicoltura dove il protagonista è il territorio e l’olivicoltore che ne è il custode. Attraverso la FIOI diamo valore alla nostra filiera anche in termini economici perché il consumatore ha la garanzia che i nostri oli sono prodotti curati integralmente dall’olivicoltore”.