Alta capacità, l'appello del sindaco: «Uniti per aree interne»

Il primo cittadino di Apice Angelo Pepe pensa a un protocollo d'intesa per lo sviluppo

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Benevento.  


Avere una linea ferroviaria veloce, moderna che attraversa il territorio agganciando le principali direttive oggi è un dato importantissimo: è quello che determina le capacità di sviluppo di quel territorio. 
Certo: la condizione è che quel treno non attraversi e basta quel territorio, ma diventi strutturale per il suo sviluppo. 
Per questo Angelo Pepe, sindaco di Apice, comune appunto che sarà attraversato dall'alta capacità offre il suo contributo per fare in modo che la linea contribuisca alla crescita di tutto il territorio: «Non è realizzando semplicemente una ferrovia con un treno più veloce che rendiamo questi territori effettivamente attrattivi. È compito delle istituzioni indirizzare tutti gli sforzi per rendere coerente e funzionale una strategia di sviluppo complessiva attorno al motore dell’alta capacità».

L'APPELLO A tal proposito il primo cittadino di Apice chiama comuni del Sannio e delegati regionali (Fernando Errico, che è anche primo cittadino di San Nicola Manfredi), e Francesco Todisco, per discutere dell'opera, delle sue potenzialità, di come renderla motore delle aree interne: «Ritengo l’opera di importanza assoluta per lo sviluppo delle aree interne ma occorre attrezzarsi per organizzare tutto il territorio. 
Sono convinto che sia interesse, in primis, della Regione Campania. Leggo, in questo senso, le nomine di Francesco Todisco e di Fernando Errico proprio per favorire il dialogo territoriale, affinché la realizzazione della linea di alta velocità Napoli/Bari con riferimento alle opere infrastrutturali, ai progetti di sviluppo e riqualificazione dei territori interessati ricadenti nei territori dell’Irpinia e del Sannio e ai connessi Accordi di programma con gli enti competenti, siano quanto più rispondenti possibile alle esigenze e la programmazione del territorio. A loro, che ho il piacere di conoscere personalmente, persone di autorevole spessore e determinazione, va il mio augurio di buon lavoro oltre a manifestargli tutto l’appoggio necessario perché l’alta capacità non sia solo un passaggio del treno ma che abbia con se il motore di un potenziale sviluppo delle nostre realtà interne». 

LA PROPOSTA. In cosa consiste l'idea di Angelo Pepe? Lo spiega proprio il sindaco: « necessario avere una visione strategica di connessione dei territori. A mio avviso ritengo indispensabile il miglioramento delle infrastrutture esistenti oltre a realizzarne di altre ex novo, in particolare, mi riferisco ad opere strategiche sicuramente tra la tre valli (Valle del Calore, Valle dell’Ufita, e valle del Miscano) già oggetto di pianificazione della Provincia di Benevento nell’ambito del Piano di Coordinamento territoriale Provinciale. Esso prevede la realizzazione del collegamento della zona industriale di Benevento (ASI ZES) con l’autostrada A16 in corrispondenza del Casello autostradale di Castel del Lago (Venticano) per una parte già realizzata. Tale connessione oggi non può non tenere conto della nuova stazione Hirpinia che attraverso il collegamento valle Ufita passa per Melito Irpino, raggiunge il territorio di Grottaminarda, quindi, Ariano stazione Hirpinia. Questa arteria consente di collegare la piattaforma logistica Hirpinia con lo scalo merci di Benevento con L’ASI ZES di Benevento e la Lioni-Grottaminarda».
Non solo: si andrebbero a riconvertire anche le vecchie infrastruttUre ferroviarie: «Un ragionamento di grande visione strategica e di prospettiva di sviluppo delle are interne del Fortore, facendole diventare centrali con la Campania, Molise e Puglia, merita la realizzazione del collegamento della valle del Miscano, a partire dalla riconversione della dell’attuale linea ferroviaria Napoli-Bari. Un’infrastruttura di grande collegamento con il Fortore garantendo lo sbocco dell’area verso la A16 in 15 minuti e sulla 90 bis all’altezza di Casalbore –Montecalvo Irpino, oltre chiaramente a ridurre i tempi di percorrenza per raggiungere il Molise e la Puglia.

LE RISORSE. Pepe analizza anche come si potrebbero finanziarie programmi in merito: «
Al Comune di Apice, che in questo momento ho l’onore di rappresentare, ma anche ai Comuni di Paduli e S. Arcangelo Trimonte, in quota parte, secondo l’incidenza dell’opera dell’Alta Capacità sui territori, saranno destinate delle risorse relativamente ad opere di compensazione e alle quali dobbiamo attingere per la progettazione delle predette infrastrutture.» 

IL PROTOCOLLO Un'iniziativa che a breve Pepe vorrebbe illustrare proprio a Fernando Errico, e poi avviare un'interlocuzione con diversi enti: «La Provincia di Benevento, il Consorzio Asi, la Comunità Montana del Fortore, il Comune di Benevento, i Comuni di Buonalbergo, Calvi, Paduli, San Giorgio del Sannio, San Nicola Manfredi, Sant'Arcangelo Trimonte, Casalbore, Montecalvo, Montaguto, Savignano Irpino per sfociare in un protocollo d'intesa con l'impegno di riconoscere strategiche le opere suddette e ad impegnarsi ai vari livelli istituzionali per la fattibilità di tali progetti».