Effetto Mastella: qui si vince solo in accordo con noi

"Il Paese ha bisogno di un'area centrale, pronto a superare divergenze. Basta fare come i Curiazi"

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Benevento.  

“Benevento è un caso nazionale per l'effetto Mastella, siamo riusciti ad essere protagonisti contro giganti e vincere”. Clemente Mastella analizza il voto in un incontro al comitato di via Aldo Moro a Benevento. Risultati che, come è noto, non porteranno la moglie Sandra all'europarlamento (la lista Stati Uniti d'Europa non ha raggiunto il quorum del 4% ed è quarta dopo Matteo Renzi, Enzo Maraio e Nicola Caputo) ma che per il leader di Noi di centro sono un segnale forte che dovrà essere consolidato in vista delle prossime regionali.

“Un risultato straordinario per il consenso ottenuto in provincia e in particolare a Benevento, importante perché si può ricostruire il progetto del centro. Alla sinistra manca infatti un'area centrale che invece il centrodestra trova in Forza Italia e non posso immaginare che la sinistra vinca con questi numeri. Serve un'alleanza vera, noi non staremo a guardare, saremo protagonisti e con noi si vince”.

E poi promette “Se c'è il progetto del centro sono anche disposto a ritirare la querela contro Calenda (ndr per averlo associato alla mafia). Bisogna lavorare per un'area centrale per il Paese, sono pronto anche a sacrifici. Se il centrosinistra fosse compatto con le aree centrali sarebbe maggioranza in Italia ma non lo è. Fanno come i Curiazi e perdono storicamente”.

E parlando delle amministrative “Abbiamo vinto in molti comuni, eppure tutti si erano alleati contro di noi. Basti pensare al piccolo centro di Faicchio. Hanno fatto di tutto per far perdere la fascia tricolore e lo scranno della Provincia a Lombardi ma senza risultati”.

Una stoccata a chi ha lasciato il partito, in particolare al consigliere regionale Abbate “ Sono andate via persone che ritenevamo in prima linea e questo non ha portato differenze, anzi ha fatto più danni a loro”.

Ad introdurre l'appuntamento il segretario provinciale Carmine Agostinelli: “Il primo e più importante dato che restituiscono queste elezioni – ha detto - è la capacità di resistere all'onda di polarizzazione, la simultaneità delle amministrative non ci ha aiutato ma abbiamo confermato la forza territoriale in Regione e nel Sannio.

Chiude invece Sandra Mastella: “Lieti di aver raggiunto il risultato con una campagna elettorale di soli 30 giorni, senza teatrini come quelli che oggi fanno parte della politica. Ho ottenuto quasi 13mila preferenze nel Sannio da persone che conosco una per una come vuole la vecchia politica”. Chiede un applauso per la Meloni ma poi aggiunge “Nel Sannio ho avuto 3mila voti in più, l'abbiamo fermata. In Campania abbiamo avuto quasi 30mila preferenze. Qualcuno considera il nostro un tesoretto elettorale, io lo considero un tesoretto umano”.