Il futuro della Campania e delle sue città è digitale

La Regione Campania e il Comune di Napoli hanno intrapreso la strada dell’innovazione già da anni

il futuro della campania e delle sue citta e digitale

La digitalizzazione della Pubblica Amministrazione rappresenta il fulcro del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) che prevede complessivamente 49,2 miliardi di euro di fondi. Il PNRR si propone, infatti, di incentivare l’adozione di tecnologie innovative e di rafforzare le infrastrutture digitali della PA, ad esempio facilitando la migrazione al cloud.

La Regione Campania e il Comune di Napoli hanno intrapreso la strada dell’innovazione già da alcuni anni. Il Comune capoluogo, ad esempio, in tema di smart mobility sta ottenendo ottimi risultati grazie ad INES Cloud, piattaforma unificata di Municipia, società del Gruppo Engineering che si occupa della trasformazione digitale di città di ogni dimensione.

Grazie a questo ecosistema che integra tecnologie hardware e software, è possibile gestire con una piattaforma unica tutti i processi e i servizi legati alla mobilità urbana. Ad esempio, per quanto riguarda la sosta, si possono verificare gli avvenuti pagamenti digitali effettuati attraverso app così da comunicare i dati direttamente ai palmari degli ausiliari del traffico. Non solo. Si possono controllare più facilmente anche gli accessi alla ZTL rilevando la posizione dei veicoli e le autorizzazioni per gli ingressi.

Questo contribuisce a ridurre le inefficienze e i disagi degli utenti, garantendo controlli puntuali e capillari sul territorio. Basti pensare che sono stati 12,2 i milioni d'incasso nel 2018 ottenuti dalla gestione degli stalli con strisce blu affidati all’Azienda Napoletana Mobilità (+15% rispetto al 2017), oltre 766mila euro gli incassi dal pagamento della sosta via mobile app (+40%) e si è registrato un +44% di accertamenti nello stesso periodo.

Attraverso INES Cloud la Regione Campania gestisce poi la riscossione dell’impagato del bollo auto con la possibilità di conoscere la propria posizione debitoria e armonizzare i pagamenti.

Buone pratiche non solo di mobilità urbana all’insegna della sostenibilità, ma anche di servizi al cittadino con strumenti innovativi in grado di facilitare i pagamenti e il dialogo con gli Enti e le loro partecipate.