Il Consiglio dei ministri, su proposta del ministro dell'Ambiente e della Sicurezza energetica, Gilberto Pichetto Fratin, ha previsto l'istituzione di un Commissario unico nazionale per la bonifica della "Terra dei fuochi", nellem province di Napoli e Caserta. Dopo la sentenza della Corte Europea dei Diritti dell'Uomo e l'audizione in commissione Ecomafie, arriva il provvedimento del Governo.
"Con questa nuova figura istituzionale - spiega il ministro Fratin - l'area della Terra dei fuochi assume ancor più rilevanza a livello nazionale. La nomina sarà finalizzata in breve tempo, consentendo così di mettere a sistema le azioni fin qui svolte, superare le frammentazioni e le sovrapposizioni di competenze, accelerando il percorso necessario di risanamento a tutela delle famiglie, dei giovani e delle attività economiche dell'intera Regione", conclude Pichetto.
Nel dettaglio, al Commissario unico sarà attribuito il potere di ricognizione degli interventi di indagine ambientale, caratterizzazione, messa in sicurezza e bonifica effettuati e programmati, nonché delle iniziative volte a garantire la salubrità DEI prodotti agroalimentari, il monitoraggio ambientale e sanitario delle popolazioni nell'area interessata. Ricade inoltre tra le attività del Commissario anche la ricognizione delle risorse stanziate e di quelle disponibili per l'attuazione degli interventi di bonifica necessari, come pure l' individuazione e perimetrazione dei siti oggetto di contaminazione.
