Si comincia alle 9, e si andrà avanti a oltranza fino alle 17. Si annuncia durissimo lo sciopero di otto ore indetto dai sindacati dei trasporti per tutto il personale ferroviario e degli appalti ferroviari, a causa del mancato raggiungimento degli accordi per il rinnovo del Ccnl mobilità attività ferroviarie e per il rinnovo del contratto aziendale del Gruppo FS, scaduti il 31 dicembre 2023.
Le motivazioni dello sciopero
Filt Cgil, Fit-Cisl e Uiltrasporti al termine dell’incontro al ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti spiegano che «a tutte le parti è stato chiesto un impegno costruttivo per arrivare ad una conclusione positiva. Da parte nostra già da domani a fine sciopero - proseguono le organizzazioni sindacali - siamo disponibili per una trattativa no-stop ma riteniamo urgente e imprescindibile dare una risposta in termini di salario, normativa e welfare ai circa 100mila lavoratori e lavoratrici a cui si applicano i due contratti. Abbiamo anche chiesto ai rappresentanti del Mit di lavorare sul tema delle aggressioni per adottare misure di contrasto ancora più severe e quindi più efficaci». «Nell’ambito della mobilitazione per lo sciopero di domani - informano infine Filt Cgil, Fit-Cisl e Uiltrasporti - si terranno presidi di lavoratrici e lavoratori nelle principali stazioni come a Milano, Bologna, Firenze, Roma, Napoli e Bari».
Ecco chi si ferma, quando e le fasce garantite.
Pendolari a rischio caos domani, martedì 6 maggio: la mobilitazione è nazionale e coinvolgerà Trenitalia, Tper e Trenord e tutti i treni regionali. Si preannuncia una giornata da bollino rosso per chi dovrà viaggiare in treno, con possibili ripercussioni su corse a lunga percorrenza, regionali e suburbane in tutto il Paese.
I treni già in viaggio al momento dell’inizio dello sciopero potranno proseguire fino a destinazione se raggiungeranno la meta entro un’ora dall’inizio dell’agitazione. In caso contrario, il servizio potrebbe interrompersi presso la prima stazione utile. Trenitalia invita i viaggiatori a controllare in tempo reale lo stato dei collegamenti attraverso l’app ufficiale, il sito trenitalia.com, il numero verde gratuito 800 89 20 21, le biglietterie o il personale di assistenza.
In alternativa possono riprogrammare il viaggio, a condizioni di trasporto simili, non appena possibile, secondo la disponibilità dei posti. Informazioni su collegamenti e servizi anche attraverso l'app Trenitalia, la sezione Infomobilità del sito trenitalia.com, il sito www.trenord.it o tramite l’App di Trenord, sito trenitaliatper.it, il numero verde gratuito 800 89 20 21, oltre che nelle biglietterie e presso il personale di Assistenza Clienti", è la nota pubblicata sul sito di Trenitalia.
Possibili disagi anche fuori orario!
Previsti ritardi e cancellazioni durante le 8 ore di agitazione, ma anche nelle ore precedenti e successive a quelle coinvolte. Come comunicato da Trenitalia in una nota, non si escludono variazioni al servizio anche nelle ore immediatamente precedenti e successive allo sciopero. Informazioni aggiornate su orari e servizi sono disponibili sull’app Trenitalia, sui siti trenitalia.com, trenord.it, trenitaliatper.it, al numero verde 800 89 20 21, presso le biglietterie e il personale di assistenza
Le modalità di rimborso
I passeggeri che intendono rinunciare al viaggio possono chiedere il rimborso a partire dalla dichiarazione di sciopero fino all’ora di partenza del treno prenotato. Per i treni Intercity e Frecce, entro l’orario di partenza previsto; per i treni regionali, entro la mezzanotte del giorno precedente. In alternativa, fa sapere Trenitalia, sarà possibile riprogrammare il viaggio a condizioni simili, compatibilmente con la disponibilità dei posti
Scaricare i moduli di rimborso
Fotografa tutto: orari, cancellazioni, annunci. Ma soprattutto, scarica oggi i moduli di rimborso e salvali sul telefono. Durante lo sciopero i siti vanno in tilt e trovare la modulistica diventa un'impresa.
Il rimborso è un diritto
“Ricordati che il rimborso è un tuo diritto, non una gentile concessione. Documentazione alla mano, insisti con fermezza. Le compagnie contano proprio sul fatto che molti rinuncino per sfinimento”, sottolinea Dona. Che aggiunge: “Se hai acquistato il biglietto online o tramite app, in molti casi il rimborso avviene automaticamente entro 30 giorni dalla cancellazione. Per i biglietti cartacei, dovrai compilare l'apposito modulo di rimborso disponibile sul sito della compagnia o presso le biglietterie”
Prenotare mezzi alternativi
Il primo consiglio è giocare d’anticipo. Non aspettare lunedì sera per decidere. Prenotare subito mezzi alternativi.
Lo smart working
L’Unione consumatori consiglia di non fare affidamento sui treni garantiti: spesso, infatti, sono sovraffollati o addirittura saltano all'ultimo. Il cittadino farebbe bene a organizzare fin da subito un car pooling con colleghi, prenotare una stanza in città per la notte del 5 maggio, o chiedere di lavorare da remoto. La flessibilità, spiega Dona, è la migliore alleata del lavoratore
E non è finita... Disagi anche l’11 maggio, data in cui è stato proclamato uno sciopero del personale viaggiante attivo nel trasporto pubblico in Campania. Durerà tutta la giornata.
