Operazione Nas: alimenti irregolari persino in ospedale

Sequestrati diversi alimenti non conformi alla normativa

Operazioni dei Nas in diversi esercizio commerciali della provincia di Napoli. A Sant’Anastasia durante un’ispezione in un minimarket i militari hanno sequestrato 7 chili di prodotti tra carne e pesce, privi di indicazioni utili a tracciarne  la provenienza.
A Cicciano invece in una macelleria i militari hanno sequestrato 60 chili tra insaccati in fase di stagionatura, sfusi e grasso animale in confezioni sotto vuoto poiché privi di indicazioni in grado di far risaleire alle procedure di tracciabilità e rintracciabilità alimentare. A conclusione di accertamenti disposti dal Ministero della Salute concernenti cosiddetti “prodotti pericolosi”, il personale del NAS di Napoli ha segnalato alle competenti autorità un’azienda con sede a Poggiomarino, per aver importato per la successiva commercializzazione oggetti risultati “non conformi” alla normativa vigente, come attestato dall’ISS;

A Carbonara di Nola, in via Durazzano, presso un’azienda agrituristica, militari del NAS di Napoli procedevano alla chiusura di una sala somministrazione, poiché abusivamente attivata in assenza della prevista SCIA alle competenti autorità, all’interno di un manufatto gravato da violazioni in materia urbanistica ed edilizia;

A seguito di una segnalazione da parte del NAS di Napoli, scaturita da verifica igienico sanitaria effettuata in data 22 gennaio 2019, l’ufficio competente del Comune di Napoli disponeva la cessazione immediata dell’attività di somministrazione di bevande esercitata abusivamente all’interno del padiglione DEA del presidio ospedaliero Cardarelli;

In Castello di Cisterna, al Corso Vittorio Emanuele, militari del NAS di Napoli hanno eseguito un’ispezione igienico-sanitaria presso una locale pasticceria, a conclusione della quale hanno proceduto al sequestro amministrativo di 20 kg. circa di prodotti di pasticceria, in parte esposti in vendita ed in parte conservati nelle apparecchiature frigorifere in uso, poiché privi di qualsivoglia indicazione utile a garantire la loro rintracciabilità alimentare, prevista dalla normativa comunitaria di riferimento.