Napoli, Crowdfunding per salvare archivio Carbone

Si tratta di un patrimonio fotografico di inestimabile valore, che purtroppo sta morendo

L’Archivio fotografico Riccardo Carbone è composto da circa 500.000 negativi, oltre ad alcune migliaia di stampe e lastre di vetro, scattati a Napoli tra gli anni Venti e gli anni Settanta del secolo scorso...

E' partita sulla piattaforma Eppela e terminerà il 18 dicembre la campagna di crowdfunding del valore di 12mila euro, per salvare l'archivio del fotoreporter Riccardo Carbone (Napoli 1897-1973) che rappresenta un importante pezzo di storia, partenopea e nazionale.

Riccardo Carbone, primo fotoreporter a Napoli, ha raccontato per oltre cinquant’anni la sua città: le ricchezze artistiche e i grandi mutamenti urbanistici, la vita quotidiana, lo sport, la canzone napoletana, il mondo dei pescatori, le navi da crociera ed i personaggi illustri, le partenze degli emigranti, i tuffi degli scugnizzi, le mareggiate, le feste, e molto altro.

L’Archivio fotografico Riccardo Carbone è composto da circa 500.000 negativi, oltre ad alcune migliaia di stampe e lastre di vetro, scattati a Napoli tra gli anni Venti e gli anni Settanta del secolo scorso.

Si tratta di un patrimonio di inestimabile valore, per tutti e di tutti, che purtroppo sta morendo. I negativi sono sottoposti a processi di degrado provocati da fattori ambientali e sono soggetti ad un deperimento lento ma continuo. 

"Noi dell’Associazione Riccardo Carbone sogniamo di poter un giorno realizzare un catalogo online aperto a tutti - dichiarano i promotori della campagna di crowdfunding chiamata Archivio Carbone - Il lavoro è già iniziato su base volontaria: siamo partiti da soli, con uno scanner ed un computer per digitalizzare e catalogare le fotografie secondo gli standard internazionali. Stiamo però lottando contro il tempo e abbiamo quindi deciso di chiedere aiuto a chi ama Napoli, a chi ama la storia, a chi ama la memoria".

Redazione Na