Il Mezzogiorno riduce le cadute più profonde, ma non accorcia davvero la distanza. E' la fotografia restituita dall'annuale classifica sulla 'Qualità della vita' realizzata da Italia Oggi e Ital Communications, in collaborazione con l’Università La Sapienza di Roma.
Le cinque province della Campania finiscono in fondo alla classifica, che vede al primo posto Milano all'ultimo Caltanissetta.
Napoli scivola al 98esimo posto, registrando tre posizioni in meno rispetto al 95° dello scorso anno. La città partenopea però fa meglio di Roma per la raccolta dei rifiuti urbani. A Napoli meno reati che a Roma e Milano.
Mentre per il sistema salute quattro province campane su cinque sono tra le prime 50: con Napoli che sale al 38esimo posto, Benevento al 30esimo.
Avellino invece è la provincia che si posiziona meglio rispetto alle cinque province della Campania: è al 77esimo posto su 107 della classifica generale. A seguire troviamo Salerno (81esima), Benevento (86esima), Caserta (93esima) e infine Napoli 98esima.
Il quadro delle nove dimensioni analizzati dal quotidiano economico segnala Napoli all'ultimo posto nella classifica 'affari e lavoro' e per quanto riguarda il tasso di disoccupazione.
Numeri negativi anche per il tasso di occupazione femminile.
Non va meglio per l'ambiente: Napoli è al 104esimo posto, seguita poi da Benevento al 71esimo, Caserta al 70esimo, Salerno al 63esima, e Avellino al 45esima.
Ma la città partenopea la classifica sale in classifica grazie alla raccolta dei rifiuti urbani e migliora per 'reati e sicurezza', risalendo in questo caso al 91esimo posto della classifica.
