Dopo "Nonostante il PD" il governatore campano Vincenzo De Luca torna in libreria con un altro libro in cui, fin dal titolo, si richiama il senso di questi ultimi mesi di impegno politico e i temi che più stanno a cuore allo "sceriffo" di Salerno. Esce il 2 settembre in libreria "La sfida. Tra terzo mandato, nuovi padroni, guerre di genocidio e trumpismo"(Piemme, 304 pagine, 19.90 euro). Lo annuncia lo stesso presidente De Luca sui social.Il libro esce a settembre dunque in piena campagna elettorale per le prossime elezioni regionali in Campania che questa volta come è noto non lo vedranno candidato, ma sicuramente protagonista.
"Non si ricorda una stagione politica così convulsa, così esposta a cambiamenti repentini e imprevedibili, così faticosa e complicata da seguire e accompagnare con riflessioni ragionevolmente fondate e sufficientemente stabili - si legge nella descrizione on line su Amazon che lo ha in prevendita - Per questa ragione Vincenzo De Luca, con uno stile sempre brillante, a tratti sarcastico, provocatorio e diretto, prova ad analizzare le difficoltà che la politica italiana e internazionale stanno vivendo di fronte ai grandi stravolgimenti epocali di questi ultimi mesi. I problemi storici si aggravano, dalla palude burocratica alle riforme impossibili (sanità, fisco), mentre le istituzioni perdono radicamento sociale e capacità operativa.
E questo, in un quadro che vede il mondo ridursi allo stato di natura, abbandonare il diritto internazionale e ogni regola di convivenza, scivolando verso conflitti drammatici. Il filo conduttore di tutto il libro è la crisi irreversibile della democrazia liberale, la convinzione che la stagione storica della democrazia sia giunta a fine corsa. E che senza innovazioni radicali si rischi il prevalere di nuove espressioni di autoritarismo. Il dilagare del trumpismo segnala la gravità di questa evoluzione in atto. La sfida è cogliere con lucidità i pericoli di questa fase, e mettere in campo le azioni in grado di contrastarli e sconfiggerli.
