De Luca, nuove stoccate a Fico: "Senza programmi chiari io non ho candidati..."

Poi l'affondo contro Manfredi: "Sul teatro San Carlo solo porcherie clientelari"

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"Fino a oggi non è definito nulla. C'è un inizio di candidatura, non ho capito se è  definita e dov'è stata definita. C'è il nulla rispetto al centrodestra. Non ci sono parole, veramente siamo al circo equestre". Non ha usato giri di parole Vincenzo De Luca a proposito delle regionali di novembre. E, pur senza citarlo direttamente, il riferimento chiarissimo è a Vincenzo De Luca.

"Fino a quando non mi sarà chiarito qual è il programma per realizzare il quale ci si candida, io non ho candidati. Se avremo un programma che difende e tutela gli interessi delle imprese, delle famiglie, dei giovani, dei disoccupati, delle donne della regione Campania, avrà tutto il mio sostegno. Ma sto aspettando ancora di capire che cosa vogliono fare", l'avvertimento del governatore. 

"Ho la sensazione che non sanno neanche loro che cosa vogliono fare. Ne parleremo più dettagliatamente nei prossimi giorni", ha aggiunto De Luca. 

"Io continuerò a fare il mio dovere fino all'ultimo minuto utile. E' un modo per dire grazie a quel 70% di cittadini campani che mi ha dato l'onore di governare la Regione Campania. E sono cittadini, donne, uomini, giovani, imprenditori, povera gente, che non hanno guardato le bandiere di partito, hanno compiuto un gesto di fiducia e di rispetto nei miei confronti. E io sento che e' mio dovere lavorare fino all'ultimo minuto al servizio della nostra comunità", le parole di De Luca.

Nella consueta diretta social settimanale, però, il presidente ha avuto parole al vetriolo anche contro il Comune di Napoli: "L'irreponsabilità di qualcuno sta coprendo di ridicolo e di vergogna il San Carlo e la città di Napoli, la cui dignità stiamo difendendo, noi, con le unghie e con i denti - l'affondo -. È un caso unico al mondo: dopo sei mesi non abbiamo ancora il sovrintendente. Non ci vuole niente, la nomina si vota a maggioranza del Consiglio di indirizzo. Invece si sono inventati manovre politiche, persecuzioni politiche. Tutte imbecillità, semplicemente per fare porcherie clientelari. Leggo che c'è un'indagine sulla gestione dei fondi al San Carlo. Mi fermo qui...", ha concluso sibillino De Luca.