Serie C, la sosta delle campane ai tempi dei social

Look buffi, risate, balletti, sorrisi e brindisi in attesa della ripresa del campionato

Dopo aver sudato, sbuffato, lottato e sgomitato per chiudere il girone di andata in posizioni di classifica soddisfacenti (di certo per l'Avellino e la Casertana, in zona play-off rispettivamente a quota 26 e 25 punti,; non di meno, per Paganese e Cavese, in zona salvezza con 24 e 22 punti, ndr) per le campane protagoniste nel girone C di Serie C è il momento di sdrammatizzare, brindare e sorridere. E così, ecco la sosta ai tempi dei social: in rigoroso ordine di classifica, i calciatori biancoverdi si ritrovano a recitare battute nel proprio dialetto o nella lingua d'origine, magari ripetendo qualche ciak tra le risate generali. E sì, perché fare l'attore gli era magari capitato, al massimo, in campo per qualche simulazione, ma mai davanti a una telecamera; trasformati in elfi danzanti quelli azzurrostellati, in una balletto sfrenato realizzato con una delle tante app che spopolano sugli smartphone e sul web; risate ed allegria contagiosa pure nello spogliatoio dei rossoblù, prima di un cin cin finale per augurarsi il meglio e fare gruppo. Istantanee da non rendere episodiche e da ripetere in un mondo che troppo spesso si prende troppo sul serio, e la ripetizione di parole sarà perdonata; che in questi momenti, però, si ricorda e ricorda ciò che dovrebbe essere: l'universo di un gioco bellissimo e affascinante, metafora della vita; che andrebbe essere vissuto proprio con la leggerezza e l'allegria di questi video, che riconciliano con l'aspetto più ludico e lontano dal mero business a cui il calcio non può e non deve rassegnarsi a ridursi.