Paralimpiadi di Tokyo: la Campania si presenta con diverse punte

Tra le più attese c'è la veterana Legnante, martedì alle 13 la cerimonia inaugurale senza pubblico.

paralimpiadi di tokyo la campania si presenta con diverse punte

L’attesa è giunta agli sgoccioli. Il sacro fuoco di Olimpia è pronto per ardere nel braciere e dare il via alla XVI edizione dei Giochi Paralimpici. Martedì 24 agosto, alle 13:00 orario italiano, andrà in scena la Cerimonia inaugurale che si svolgerà allo Stadio Olimpico di Tokyo. Grande attesa per i 4500 atleti che andranno a caccia dei 539 titoli che sono in palio. La delegazione azzurra sarà guidata dai portabandiera Federico Morlacchi e Bebe Vio, in una sfilata che ha un sapore ancora più speciale del solito anche se nello stadio non ci sarà il pubblico.

Saranno in gara, già a partire da mercoledì notte, otto atleti campani. Guida la truppa la veterana e due volte campionessa paralimpica Assunta Legnante. I suoi successi a Londra e Rio de Janeiro sono ancora negli occhi di tutti. La lanciatrice napoletana, classe 1978, va a caccia del tris. 

Occhi puntati sulla scherma dove la sannita Rossana Pasquino nelle giornate di mercoledì e giovedì proverà a salire sul podio, e al canottaggio con il napoletano Alessandro Brancato che arriva da risultati importanti ottenuti prima della pandemia. Nel judo ci sarà Matilde Lauria, che ha cominciato a fare sport ispirata dal grande assente di Tokyo 2020 Alex Zanardi. Mentre Alessandra Vitale guiderà la nazionale di Sitting Volley. La napoletana è una vera icona di questo sport. Le azzurre sono per la prima volta alle Paralimpiadi e proveranno a salire sul podio dopo l’argento vinto agli Europei del 2019.

Nel nuoto, uno degli sport più attesi, ci saranno da seguire tre atleti come Emmanuele Marigliano, Angela Procida e Vincenzo Boni, medaglia di bronzo a Rio de Janeiro nel 2016. Il campione del Caravaggio Sporting Village di Napoli, sogna di ripetere l’impresa brasiliana ma non sarà facile.

Per gli otto campani ci saranno diverse possibilità di salire sul podio. Quella azzurra è la spedizione più forte e numerosa della storia e da mercoledì comincerà il conteggio delle medaglie. Per chi non avesse mai seguito i Giochi Paralimpici, piccolo consiglio per l’uso: non guardate la disabilità degli atleti, valutateli solo per l’agonismo. Sono sportivi veri, felicissimi di partecipare, ma per loro conta il risultato che sarà frutto di anni di lavoro passati ad inseguire un sogno: quello delle Paralimpiadi.