Mamadou è già un eroe, ma a Caserta (dove vive) non ha avuto collaborazione

Il Comune gli fa i complimenti ma intanto è stato cancellato il progetto di accoglienza immigrati

mamadou e gia un eroe ma a caserta dove vive non ha avuto collaborazione

Ha ispirato "Io Capitano", di Matteo Garrone, finito nella short list degli Oscar

Caserta.  

A Caserta, l'annuncio della selezione del film "Io Capitano", di Matteo Garrone, nella short list degli Oscar, diviene motivo di gioia condivisa, ma allo stesso tempo stimola una riflessione critica. Mentre il Comune ha già espresso i suoi complimenti a Mamadou Kouassi, attivista del Centro Sociale Ex Canapificio di Caserta e del Movimento Migranti e Rifugiati, il film trae ispirazione dalla sua storia personale, la quale è da anni parte integrante della vita cittadina.

Nonostante i complimenti rivolti a Mamadou, il suo ruolo di mediatore culturale presso un'associazione che affronta le criticità legate all'immigrazione non passa inosservato. Mimma D'Amico, responsabile del Centro Ex Canapificio e stretta amica di Mamadou, sottolinea il messaggio del film "Io Capitano", che narra delle molte persone in fuga verso un futuro migliore, ma anche di coloro che, senza pregiudizi di religione, nazionalità o colore della pelle, contribuiscono alla costruzione di una comunità inclusiva. Il film, attraverso la rappresentazione delle sofferenze umane, denuncia le gravi carenze della società e della politica a vari livelli.

D'Amico evidenzia anche le difficoltà sul fronte dell'immigrazione a Caserta, evidenziando la mancanza di un progetto di accoglienza SAI (ex SPRAR) a livello locale, a causa dell'inerzia istituzionale del Comune. Fa riferimento al bando pubblicato ad agosto scorso per riattivare il Sai, sospeso dal Ministero dell'Interno a febbraio per irregolarità gravi negli alloggi e per la mancata fornitura di vitto e pocket money per mesi. Nonostante siano pervenute proposte, il destino di questo bando rimane avvolto nel mistero.

Infine, D'Amico sottolinea che la richiesta di incontro di Mamadou al Sindaco di CASERTA, Carlo Marino, è rimasta senza risposta per oltre due mesi, mettendo in luce un'ulteriore lacuna nel dialogo istituzionale sulla questione dell'immigrazione.