Abusa delle sue allieve al maneggio: istruttore ai domiciliari

Indagini partite dalla segnalazione di una ragazzina a una onlus, in cui raccontava le violenze

Caserta.  

Un uomo della provincia di Caserta, titolare di un maneggio, è finito ai domiciliari perché sospettato di violenza sessuale ai danni di diverse ragazze minorenni, allieve del maneggio. L'indagine è partita dalla segnalazione di una Onlus: all'associazione si era rivolta, chiedendo aiuto, una ragazzina minorenne che frequentava la struttura. Ha raccontato di abusi e molestie che andavano avanti da tempo nel centro ippico, e l'associazione si è subito rivolta alla Questura.
Dalle investigazioni , sviluppate dalla Squadra Mobile casertana, sotto il coordinamento dei Pubblici Ministeri del pool “fasce deboli” della Procura di Santa Maria Capua Vetere , sarebbero scaturiti “gravissimi elementi indiziari e plurimi riscontri oggettivi a carico dell’indagato non soltanto per le condotte segnalate, ma anche in ordine ad analoghi fatti commessi nei confronti di altre sei ragazze, tutte minorenni, anch’esse allieve del maneggio”.
Inquietante viene definito il quadro emerso: l'imprenditore operava anche come istruttore nel maneggio, abusando della sua funzione e costringendo le ragazze a subire palpeggiamenti, baci e altre molestie.
Per questo la Procura della Repubblica ha avanzato una richiesta di misura cautelare, sfociata nell’emissione del provvedimento restrittivo. L’indagato è stato sottoposto agli arresti domiciliari presso la propria abitazione.