Muore anziana per Covid: "Familiari non rispettano quarantena"

L'allarme del sindaco: "Visto ripetutamnte in giro suo familiare, tra negozi e supermercati"

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Marcianise.  

Ieri è morta un'altra anziana, una donna di Marcianise deceduta a Caserta, in ospedale. Il sindaco Velardi ha lanciato l'allarme 

"La donna, un’ottantenne con diverse patologie pregresse, si è sentita male nei giorni scorsi ed è stata trasferita all’ospedale di Marcianise. Avendo la febbre, non è stata fatta entrate nel nosocomio, ma appoggiata nella tenda allestita nel piazzale dove transitano i pazienti sospetti ai quali si evita l’impatto con il pronto soccorso e quindi con gli altri pazienti. Dopo i primi accertamenti, l’ottantenne è stata trasferita direttamente all’ospedale di Caserta. Qui, nel mentre veniva curata in rianimazione, è stata sottoposta ad un primo tampone che è risultato negativo. Dopo qualche giorno, aggravatesi le sue condizioni e sopraggiunti tutti i sintomi del coronavirus a livello polmonare, è stata sottoposta ad un secondo tampone che è risultato stavolta positivo. Il tempo di intensificare le cure e l’anziana signora è deceduta.”

 

“La Asl ha immediatamente provveduto a comunicare la notizia ai familiari, obbligandoli alla quarantena in casa: sono in isolamento i componenti dei suoi diversi nuclei familiari, quello d’origine e quello acquisito. Nessuno di questi parenti ha potuto appunto partecipare ai funerali. Ma il vero problema  è che uno dei familiari non sta rispettando l’obbligo. E’ stato visto ripetutamente in giro per Marcianise, anche all’interno di alcuni esercizi commerciali.

 

Così mi è stato riferito da alcuni nostri concittadini che ben lo conoscono e che ora, così come noi, auspicano un intervento immediato delle autorità preposte. Ho provato a comunicare la circostanza al Comune, ma invano: ai telefoni indicati come riferimento del centro operativo comunale non mi ha risposto nessuno, ma è prassi ormai che di sabato e di domenica non ci sia nessuno. Già noto alle forze dell’ordine, il familiare che viola il divieto andrebbe bloccato immediatamente. Rappresenta certamente un problema non solo e non tanto per se stesso e i suoi familiari, ma per tutti noi”.