Bancarotta fraudolenta, tre imprenditori nel mirino: sigilli a quasi un milione

Originari di Afragola e Cesa, sono operativi nel settore dell'abbigliamento

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Caserta.  

Bancarotta fraudolenta: con questa accusa il gip del tribunale di Napoli nord, su richiesta della procura, ha disposto il sequestro di circa 900mila euro nei confronti di tre indagati (due di Cesa, nel casertano, e un altro residente ad Afragola). 

L'attività investigativa, condotta dalla guardia di finanza di Caserta, ha ricostruito quelle che il procuratore capo Maria Antonietta Troncone ha definito "plurime operazioni dolose - consistito nel reiterato inadempimento delle obbligazioni fiscali - e operazioni distrattive di beni e denaro nel settore del commercio all'ingrosso e al dettaglio dell'abbigliamento".

Le indagini delle fiamme gialle di Aversa hanno preso il via nell'ottobre 2021, periodo nel quale gli indagati avrebbero messo in atto una vera e propria "spoliazione" della società, fino al fallimento. 

Il debito accumulato, secondo la ricostruzione investigativa, ammonta a circa 2 milioni di euro.